L’anticipo della 23a giornata di Serie A vedrà lo Spezia impegnato sul campo della Fiorentina. Gli Aquilotti, reduci da due straordinari successi, vogliono fare filotto. Il tecnico Vincenzo Italiano ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia.
Lo Spezia, reduce da due vittorie (l’ultima della quale con la capolista Milan), sarà impegnato contro la Fiorentina nell’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A, in programma domani alle 18.30. Uno scontro diretto che, in caso di ulteriore successo, potrebbe permettere agli uomini di Vincenzo Italiano di compiere un balzo in avanti fondamentale per allontanarsi dalla zona retrocessione. La Viola, tuttavia, non intende commettere ulteriori errori, dato che nelle ultime tre gare ha conquistato soltanto un punto. Allo Stadio Artemio Franchi le due squadre cercheranno di dare il meglio di sé.
Italiano alla vigilia
Vincenzo Italiano, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta in Toscana, ha parlato del momento positivo che la sua squadra sta vivendo: “Contro il Milan abbiamo offerto una prestazione importante nata grazie ad una accurata preparazione della gara. È questo che ci ha concesso di trovare tre punti molto importanti nonché all’inizio inaspettati contro l’ormai ex capolista, che è senza dubbio una corazzata. Noi prepariamo ogni partita allo stesso modo, non esistono partite più importanti di altre, per noi l’unica possibilità è quella di spingere forte durante ogni allenamento e curare ogni minimo dettaglio. I complimenti li abbiamo presi volentieri, ma sono stati subito messi da parte perché fin dal primo allenamento della settimana l’unico pensiero è stato la Fiorentina. Vogliamo dare continuità e cercare di mettere in pratica quanto preparato in questi giorni“.
L’obiettivo adesso è continuare la striscia positiva, senza correre il rischio di un calo di concentrazione: “Speriamo di smentire queste valutazioni di coloro che credono sia il miglior momento per sfidarci. Questo gruppo è ben conscio che ogni partita è diversa dalla precedente e che non ci si può permettere cali di concentrazione. Spero che queste valutazioni possano infonderci ancor più carica e permetterci di far risultato al “Franchi”. Si lavora per cercare di fare grandi prestazioni, di arrivare ad un livello ottimale e di essere sempre al top. Preferisco correre i rischi dopo le gare di queste settimane piuttosto che venire a parlare di sconfitte brucianti o prestazioni non all’altezza“.
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E sugli avversari: “Mi aspetto — ha sottolineato Italiano ai microfoni dei giornalisti — una Fiorentina che deve ottenere il massimo perché lo dice la classifica, deve cercare di forzare la partita, attaccare e vincere. E’ una Fiorentina da affrontare con la massima attenzione, con la concentrazione che stiamo avendo per non andare incontro ad una serata spiacevole. Per quanto riguarda il mister, lo saluterò molto volentieri, è stato il primo allenatore a darmi piena fiducia, che mi ha fatto divertire, gioire, sono stati due anni spettacolari a Verona dove abbiamo vinto un campionato di B e in A ci siamo tolti grandissime soddisfazioni. Lo abbraccerò volentieri, sarà un immenso piacere rivederlo“.
Lo Spezia dovrà fare i conti con qualche indisponibilità: “L’infermeria si sta svuotando, chiaro che Nzola, Piccoli e Ferrer sono alla prima settimana con i compagni dopo i rispettivi infortuni, ma il fatto che siano tornati in gruppo è per noi molto importante. Dalla prossima sono convinto che saranno a pieno regime. I problemi sono finalmente alle spalle. Perdiamo per squalifica Erlic e Bastoni, ma siamo in tanti e chi sarà chiamato in causa saprà sicuramente dare il proprio contributo. Siamo un gruppo numeroso, tra qualche giorno recupereremo anche Terzi e Farias, quindi più siamo e più armi abbiamo. Per noi è importante, mi auguro di averli tutti al più presto”
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Infine, un pensiero ai tifosi, che non hanno potuto festeggiare le ultime gioie dello Spezia: “La speranza è quella di riaverli presto allo Stadio dappertutto, non solo qui da noi. Rivedere i tifosi, riabbracciare quello che ci circonda: il pubblico è un fattore, soprattutto da noi, l’ho sempre detto che è il dodicesimo uomo che ti trascina e ti supporta. Mi dispiace che il primo anno in Serie A per loro non possa essere frequentato lo stadio, so quanto stanno soffrendo e so quanto manca loro la squadra. Gli attestati di stima e affetto che ricevo mi fanno un piacere immenso, sto cercando di ripagare con il massimo impegno, dedizione, con la massima concentrazione. Cerco di far capire ai ragazzi che salvaguardare quanto conquistato lo scorso anno è troppo importante, speriamo a fine anno di riuscire ad ottenere l’obiettivo che tutti sogniamo e speriamo di regalare ai nostri tifosi“.