Il Genoa vola, ma Radovanovic avverte: “Non abbiamo ancora fatto niente”

Da centrocampista a difensore, la nuova vita di Radovanovic al Genoa è iniziata nel migliore dei modi grazie anche a Ballardini.

Genoa Radovanovic
Il difensore centrale del Genoa Ivan Radovanovic, 32 anni (Credits: Getty Images)

E’stato infatti il tecnico ravvenate a spostarlo al centro del pacchetto arretrato dove il serbo si trova a meraviglia. Attento in fase difensiva e abile nel far ripartire l’azione, Radovanovic, che con il Verona taglierà il traguardo delle 300 presenze in A a 32 anni, è una delle chiavi della rinascita del Grifone. Lo spostamento è piaciuto anche e molto al giocatore: “mi piace quel ruolo, e tanto, anche se è molto diverso dal centrocampista”.

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Radovanovic e il “derby” Genoa – Verona

Sarà una gara particolare quella di sabato con l’Hellas, non solo a livello statistico: “per me è un derby – dice il serbo nell’intervista rilasciata a Tussoport – al Chievo sono stato benissimo e sono cresciuto come calciatore e come uomo. A Verona sono nate anche le mie figlie, è la mia casa felice”. Sentimenti che però non possono influire sulla sua prestazione, perché il Genoa vola e dopo il Verona ci saranno le sfide contro Inter, Roma e il derby, insomma bisogna mettere fieno in cascina il prima possibile.

Per questo Radovanovic ammette: “sarà una partita fondamentale, dobbiamo essere maturi per affrontare una squadra che va a mille e quindi non sarà facile”. All’andata finì 0-0 con i rossoblu decimati dal Covid-19, un girone è passato e il Genoa oggi è tornato a volare grazie alla cura Ballardini: “Dobbiamo essere consapevoli di quello che abbiamo fatto ma anche ricordarci che fino ad ora non abbiamo fatto niente perché mancano ancora dei passi e vogliamo farli il prima possibile per non arrivare come negli ultimi due anni alle ultime giornate. Quest’anno è un’altra storia e dipende solo da noi”. Continuare così, soprattutto in difesa, reparto che ha subito un solo gol nelle ultime cinque partite. Tutto merito della cura Ballardini e del nuovo ministro della difesa: Ivan Radovanovic.

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