Atalanta, Gasperini: “Adesso abbiamo la garra, Muriel eccezionale”

L’allenatore Gian Piero Gasperini ha presentato in conferenza stampa la partita Atalanta-Napoli del 21 febbraio. Il tecnico nerazzurro ha cercato di rimanere concentrato sulla sfida di Serie A, nonostante ormai manchino pochi giorni alla gara con il Real Madrid in Champions League.

Atalanta, l'allenatore Gian Piero Gasperini in conferenza stampa prima della partita di Serie A con il Napoli, 20 febbraio 2021 (foto © Atalanta Bergamasca Calcio)
Atalanta, l’allenatore Gian Piero Gasperini in conferenza stampa prima della partita di Serie A con il Napoli, 20 febbraio 2021 (foto © Atalanta Bergamasca Calcio)

Nella conferenza stampa di presentazione della partita Atalanta-Napoli, il tecnico Gian Piero Gasperini cerca di rimanere concentrato sul campionato, allontanando i numerosi richiami alla partita di Champions League con il Real Madrid su cui ha ammesso di lavorarci sin da prima della partita a Cagliari del 14 febbraio.

Atalanta, ecco la situazione in infermeria

Gasperini anzi afferma: “È forse meglio affrontare il Napoli prima del Real. Così possiamo non pensarci troppo e pensare alla gara di campionato, è una gara importante“. L’Atalanta arriva finalmente da una settimana intera di recupero dalla gara precedente in Sadegna, dove hanno cercato di recuperare tutti gli indisponibili.

Riguardo Hans Hateboer il tecnico nerazzurro non però ha buone notizie da condividere. Gasperini prova a scherzarci su: “Chiedete al dottore di Hateboer. So che i tempi sono lunghi, il giocatore ha il piede bloccato per una decina di giorni. Non credo possa recuperare prima di aprile“.

I nerazzurri continuano dunque ad avere sfortuna sulle fasce. Gasperini conferma che Hateboer non è l’unico infortunato: “Maehle ha preso una contusione sulla gamba, non so se riusciremo a recuperarlo per domani. Hateboer di sicuro non ci sarà, gli altri saranno da valutare“.

Gasperini: “Con il Napoli non ci risparmieremo in vista della Champions”

Gasperini ci tiene a precisare che la gara di Serie A del 21 febbraio non sarà volta al risparmio di energie in vista della Champions League. Fra gli obiettivi della Dea, infatti, c’è anche quello di fare bene in campionato. Il tecnico specifica: “Non sarà una partita decisiva, ce ne saranno altre quindici. Ma iniziano ad essere partite importanti“.

Si tratta del terzo incrocio fra Napoli e Atalanta all’interno del mese di febbraio. Gasperini commenta: “Mi aspetto un buon Napoli. È una squadra forte, con dei valori. Il fatto che abbiamo giocato due partite molto recenti ti dà qualcosa in più, sono state due buone partite. Domani però si ripartirà da capo“.


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Sulla staffetta Muriel-Zapata il tecnico non rivela se domani li schiererà di nuovo in campo insieme o sceglierà uno dei due come titolare. Ecco le parole di Gasperini: “Per domani ho un po’ di idee. Muriel partecipa sempre, a parte il minutaggio. È un giocatore che viene impiegato sempre, forse dopo Zapata è il più impiegato“.

L’allenatore della Dea celebra la vittoria sul Cagliari grazie alla prodezza di Muriel negli ultimi minuti: “Era un bel po’ che non facevamo gol nei minuti finali, è un bel segnale. La squadra ha un po’ di ‘garra‘ in più come dicono i sudamericani. Al di là della fortuna Muriel ha fatto una grande azione“.

Atalanta, Gasperini: “Obiettivo Coppa Italia raggiunto”

Gasperini conferma che la Coppa Italia era un obiettivo importante dell’Atalanta: “Abbiamo sistemato la Coppa Italia, che era un obiettivo che abbiamo dichiarato subito. Ci ha costretto a giocare quattro settimane consecutive. Questo non vuol dire che sia stata la causa di alcune defezioni,ma vogliamo stare dentro a tutto“.

Gasperini sottolinea come quest’anno l’Atalanta stia facendo meglio. Per la Coppa Italia conferma di aver messo da parte la Serie A: “In quel momento la priorità era la partita con il Napoli. Poi venivamo dalla decima gara in trenta giorni, adesso arriviamo da una settimana normale. È una situazione diversa rispetto alla sfida col Torino“.

Gasperini, le condoglianze a Bellugi

Gasperini chiude la conferenza stampa di presentazione della partita con il Napoli ricordando Bellugi, l’ex difensore dell’Inter morto per Covid dopo l’amputazione delle gambe. Il tecnico ricorda: “Non l’ho conosciuto come giocatore, ho seguito la sua vicissitudine e il suo coraggio da vero atleta. Mi è piaciuta molto la sua forza dopo l’operazione“.