Atalanta, Toloi è diventato italiano e vuole la Nazionale

Il capitano dell’Atalanta, Rafael Toloi, ha acquisito la doppia cittadinanza italiana e brasiliana: a metà febbraio 2021 la FIFA gli ha dato il permesso per giocare con la Nazionale italiana. In vista della Coppa del Mondo, Euro e Nations League, Mancini si trova con un difensore in più da selezionare.

Atalanta, il capitano Rafael Toloi durante la partita con l'Udinese del 20 gennaio 2021 (foto di Alessandro Sabattini/Getty Images)
Atalanta, il capitano Rafael Toloi durante la partita con l’Udinese del 20 gennaio 2021 (foto di Alessandro Sabattini/Getty Images)

Fra circa un mese ci saranno le convocazioni di Roberto Mancini per la fase a gironi della Coppa del Mondo. Negli ultimi 6 giorni di marzo l’Italia giocherà ben 3 gare con l’Irlanda del Nord, la Bulgaria e la Lituania. Fra i convocati potrebbe esserci un’importante novità, ovvero il capitano dell’Atalanta Rafael Toloi.

Nazionale italiana, anche Toloi è convocabile: ecco perchè

È stata infatti La Gazzetta dello Sport a confermare che la FIFA ha accolto la richiesta della FIGC che permetterà a Toloi di giocare con la Nazionale italiana. Il giocatore nerazzurro ha potuto avviare il processo grazie all’ottenimento della cittadinanza italiana, riconosciutagli grazie a degli avi di Treviso. Dal momento che ha acquisito una doppia cittadinanza, ha potuto scegliere in quale Nazionale giocare.

Fino ad oggi le presenze del capitano dell’Atalanta nella Seleçao sono state 19, tutte realizzate quando giocava nell’Under 19 brasiliano. Nella Nazionale italiana Toloi potrà difficilmente strappare la maglia da titolare a Bonucci e Chielllini, che sono ormai una coppia storica della difesa italiana e sono dei convocati fissi di Mancini.


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Il capitano dell’Atalanta Toloi, però, grazie anche ai suoi 12 anni di esperienza professionale, potrà sicuramente contendersi uno dei posti come riserva nella Nazionale italiana. I numerosi impegni ravvicinati richiederanno la convocazione di numerosi giocatori: Acerbi non sembrerebbe essere messo in discussione, così come Romagnoli e Bastoni, che ormai dovrebbe essere stato promosso definitivamente alla prima squadra.

Toloi potrebbe dunque giocarsi l’ultima maglia disponibile in Azzurro per il ruolo di difensore, contendendosela con il giallorosso Mancini ed anche con Ogbonna, che è tornato recentemente ad essere nella lista dei convocati in Nazionale. Toloi offre anche una discreta versatilità: Gasperini, infatti, lo ha fatto salire spesso sulla linea di centrocampo per aiutare i compagni a pressare gli avversari.

Chi è Toloi, il brasiliano diventato italiano

Il difensore centrale è nato nello stato di Mato Grosso in Brasile 30 anni fa. Ha esordito come professionista a 18 anni nella squadra B del Golas, per poi andare a giocare nel San Paolo. È arrivato in Italia nel 2014 in prestito alla Roma, che però non lo ha voluto confermare. Dopo un’altra stagione al San Paolo, l’Atalanta ha acquistato il suo cartellino nel 2015 per 3,5 milioni di euro. Con Gasperini il suo valore è salito fino agli attuali 13,5 milioni di euro.