Botta e risposta tra Pisa ed Empoli: il derby finisce in parità

Si è concluso in parità il derby toscano tra Pisa ed Empoli. E’ finita 1-1 all’Arena Garibaldi: Pisa in vantaggio con Birindelli al 35′, pareggio degli ospiti con Zurkowski al 76′. Partita ricca di emozioni.

Stefano Gori, 24 anni, portiere del Pisa. E’ tornato in Toscana a gennaio in prestito dalla Juve (foto Getty Images)

Cronaca in diretta

 

92′: Nell’Empoli in campo Damiani per Stulac.

91′: Quaini rileva capitan Gucher.

85′: Nell’Empoli entra Terzic per Nikolaou.

81′: D’Angelo inserisce Mastinu per De Vitis e Belli per Birindelli.

80′: Bajrami ci prova da molto lontano. Pallone di poco fuori.

76′: GOL DELL’EMPOLI! Il pareggio porta la firma di Zurkowski, entrato da soli 3 minuti. Destro al volo vincente su cross di Parisi. 1-1.

73′: Due cambi per Dionisi: Zurkowski e Matos rilevano Ricci e La Mantia.

69′: Punizione di Stulac, Gori mette in corner.

66′: Subito un’occasionissima per il neo-entrato Vido che si invola a campo aperto ma trova l’opposizione di Brignoli.

65′: Doppio cambio nel Pisa. Dentro Vido e Marin, fuori Palombi e Mazzitelli

61′: Conclusione di Mancuso che si perde sull’esterno della rete.

56′: Pisa vicinissimo al raddoppio. Schema su calcio piazzato, colpo di testa di Palombi che colpisce il palo.

52′: Bajrami si invola in contropiede, deviazione decisiva di Siega sulla conclusione del giocatore dell’Empoli.

46′: Azzurri subito in avanti: sinistro centrale di Haas bloccato da Gori.

E’ iniziata la ripresa. Nell’Empoli in campo Bajrami per Moreo.

Il primo tempo si chiude 1-0 per i nerazzurri.

35′: GOL DEL PISA! Ha segnato Samuele Birindelli. 1-0. Siega intercetta palla e serve il difensore che dopo 50 metri di campo si accentra e batte Brignoli con la punta del piede.

32′: Si rivede l’Empoli: corner di stulac, testa di Romagnoli alta sopra la traversa.

26′: Marconi in acrobazia. Girata al volo, Brignoli immobile ma la palla finisce fuori.

17′: Contropiede Pisa. Marconi trova Gucher che prova la girata al volo, il portiere dell’Empoli blocca.

12′: Birindelli ci prova da fuori, Brignoli si rifugia in angolo.

7′: La Mantia si allarga e crossa, conclusione al volo di Moreo di un soffio a lato.

4′: Gucher ci riprova, tiro alto sopra la traversa.

2′: Replica dell’Empoli pochi secondi dopo con Moreo che impegna Gori. Inizio scoppiettante.

2′: Pisa subito pericoloso. Nikolaou sbaglia, Palombi serve Gucher, palla poco lontana dal palo.

Fischio d’inizio, il derby è cominciato.

Pisa-Empoli 1-1: il tabellino live

PISA (4-3-1-2): Gori; Birindelli (81′ Belli), Siega, Caracciolo, Beghetto; Gucher (91′ Quaini), De Vitis (81′ Mastinu), Mazzitelli (65′ Marin); Varnier; Marconi, Palombi (65′ Vido). Allenatore: D’Angelo.

A disposizione: Perilli, Loria, Belli, Soddimo, Mastinu, Meroni, Marin, Vido, Quaini, Lisi, Benedetti, Marsura.

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Nikolaou (85′ Terzic), Romagnoli, Parisi; Ricci (73′ Zurkowski), Stulac (92′ Damiani), Haas; Moreo (46′ Bajrami); Mancuso, La Mantia (73′ Matos). Allenatore: Dionisi.

A disposizione: Furlan, Terzic, Crociata, Matos, Olivieri, Bajrami, Casale, Sabelli, Zurkowski, Damiani, Pirrello, Cambiaso.

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Andrea Tardino di Milano. Quarto Uomo Federico Dionisi de L’Aquila.

RETI: Birindelli (P) al 35′; Zurkowski (E) al 76′

I precedenti

Sono ben 55 i precedenti tra le due formazioni con un netto predominio dei padroni di casa:  25 vittorie contro le 12 degli azzurri. 18 i pareggi.

La prima sfida risale al 17 novembre 1929, campionato di Prima Divisione, con il Pisa che vinse 2-1 con le reti di Grassini e Paradossi per gli ospiti e Baviera nel finale per gli azzurri. La sfida tornò nei quattro campionati successivi, con 2 pareggi e 2 vittorie azzurre: 2-2 nel novembre del 1930, con doppio vantaggio azzurro firmato ancora Baviera e Cambi e doppietta di Pampaloni per gli ospiti; prima vittoria azzurra nel marzo del 1932, 1-0 firmato Zini. Volpe e Cantini regalarono il successo all’Empoli nel marzo del 1933, prima del pari del 1934, con Volk nel finale a rispondere a Zini.

Le due squadre tornano a sfidarsi nel dopoguerra, con cinque gare in altrettante stagioni, tutte in Serie B. Vittoria azzurra per 3-1 nel 1946 (Degli Innocenti, Profeti, Malacarni da una parte, Carnasciali dall’altra), così come un campionato più tardi dal 2-0 con gol di Pandolfini e Barbaglia e nell’ottobre del 1947 dal successo con rete di Galeotti. Chiudono due pareggi, 1-1 (Galeotti, ancora, a rispondere a Taccola) e 0-0 nel torneo 1949/50. Nuovo 0-0 nell’aprile del 1953 prima di un nuovo successo azzurro con reti di Maluta e Buda; i nerazzurri tornano a vincere nell’aprile del 1958, battendo l’Empoli (che in quell’anno assunse la denominazione di Fracor, abbinando il nome dello sponsor) 1-0 con rete di Ricoveri. Negli anni sessanta doppio successo nerazzurro e un pareggio: nell’ottobre del 1961 successo per 2-1 (De Petrillo e Bui per gli ospiti, Pandolfini per gli azzurri), Balestrieri decide la gara dell’ottobre del 1963, prima del pareggio per 0-0 del 1965.

Empoli-Pisa diventa un classico negli anni Settanta, con otto gare, tutte in Serie C. Donati dà agli azzurri il successo nel 1971, prima del doppio 1-0 pisano con reti di Marco Tardelli e Giannotti. Empoli che torna al successo nel maggio del 1975 (2-0, gol di Novellino e Bressani) ed è anche l’ultima affermazione azzurra casalinga contro i nerazzurri. In seguito ecco due 0-0 prima di un nuovo successo pisano, nel gennaio del 1978, 1-0 firmato Barbana e del 2-2 dell’ottobre del 1978 con Ferranti e Zobbio a rimontare il doppio vantaggio ospite di Ziviani e Quarella.

Il match di andata, giocato il 23 ottobre scorso, ha sorriso alla capolista: vantaggio illusorio di Masucci al 12′, poi il pari di Moreo al 38′. Nella ripresa la doppietta di La Mantia ha regalato i tre punti agli azzurri.

Le curiosità

D’Angelo non ha mai vinto contro l’Empoli e contro Alessio Dionisi. Il tecnico nerazzurro ha però conquistato tre promozioni in carriera, la più importante quella in B con il Pisa, mentre Dionisi finora non ci è ancora riuscito.  In comune tra i due la concretezza: entrambi sono considerati tra i migliori allenatori della Serie B. Tutti e due sono al secondo campionato tra i cadetti: D’Angelo al primo colpo ha sfiorato i play-off, Dionisi ha condotto il Venezia alla salvezza prima della chiamata dell’Empoli. Nel 2019, quando era alla guida dell’Imolese in Lega Pro, portò la squadra fino alla semifinale play-off.  .

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