Udinese, Pereyra è già pronto e Gotti medita di schierarlo titolare

L’Udinese domenica sfiderà il Parma con un Pereyra in più, il centrocampista si scalda e potrebbe essere già titolare.

Udinese Pereyra
Il centrocampista dell’Udinese Roberto Pereyra, 30 anni (Credits: Getty Images)

Il Tucumano, diciannove partite con due gol e cinque assist in questa Serie A, è pronto. L’elongazione che lo ha colpito nel primo tempo contro il Verona è ormai superata e l’argentino è pronto a tornare in campo in netta anticipo rispetto alla previsioni. Lo staff medico, dopo l’infortunio, aveva programmato due turni di stop, quello di Roma e quello contro il Parma. Il giocatore però scalpita, sta bene, e Gotti medita di farlo partire subito titolare anche perché in attacco non ha grande scelta.

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Udinese, contro il Parma gioca Roberto Pereyra

In settimana l’Udinese ha perso anche Deulofeu per una infiammazione al ginocchio. Lo spagnolo non ha nulla di grave, ma il dolore ancora c’è e non potrà scendere in campo contro i ducali. Tornerà con la Fiorentina, ma nel frattempo va trovata una spalla ad Okaka, in vantaggio su Llorente per domenica. Oltre a Deulofeu non ci saranno anche Pussetto e Forestieri e così Gotti è pronto a tornare al 3-5-1-1 con Pereyra alle spalle dell’unico attaccante. Un modulo che esalta le qualità dell’argentino, ottimo sia contro la Sampdoria che a Spezia dove con le sue accelerazioni ha messo in serie difficoltà le Aquile di Italiano.

Su quelle punterà Gotti per battere il Parma e continuare a viaggiare con ampio margine sulla zona retrocessione. Il match del Tardini e quello in casa con la Fiorentina sono due veri e propri match point per allontanare definitivamente l’incubo della Serie B. La formazione di domenica dovrebbe prevedere un cambio in difesa, dove Becao è in vantaggio su Bonifazi, mentre a centrocampo probabile l’utilizzo di Arslan e Walace vicino a De Paul, anche se i miglioramenti di Makengo sono tenuti sotto stretta osservazione da Gotti. Infine le fasce dove Stryger Larsen e Zeegelar dovrebbe riuscire a mantenere la maglia da titolare nonostante l’assalto del compagno Molina.

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