Verona, Juric: “mancata furbizia, potevamo chiuderla prima”

Ivan Juric commenta il 2-2 di Genoa-Verona, gara in cui i gialloblu sono stati raggiunti al 95’ dal gol di Badelj.

Verona Juric
L’allenatore dell’Hellas Verona, Iva Juric (Getty Images)

C’è rammarico in casa Hellas e non potrebbe essere altrimenti. I gialloblu a Marassi contro il Genoa vanno subito avanti con Ilic, poi vengono ripresi da Shomurodov, ma hanno la forza per il controsorpasso con Faraoni. Sembra il colpo del ko, ma al 95’ Badelj pesca il jolly da fuori e frena l’entusiasmo gialloblu. Una doccia fredda ma Juric a fine gara dice: “dispiace perché i ragazzi hanno fatto un’ottima gara dando tutto, purtroppo a volta il calcio va così”.

LEGGI ANCHE: Genoa, Badelj e il gol allo scadere dedicato ad Astori: “è sempre con me”

LEGGI ANCHE: Genoa-Verona 2-2: cronaca, tabellino, voti, classifica

Genoa-Verona 2-2, il commento di Juric

Il tecnico del Verona continua la sua analisi della partita: “la prestazione è stata ottima, ci è mancata un po’ di furbizia nel gol del pari, ma meritavamo comunque di vincere”. L’allenatore parla poi dei singoli, iniziando da Lasagna che sbaglia clamorosamente il gol del 2-0 nel primo tempo e nel secondo colpisce un palo. “Non può ricevere critiche oggi, il palo non è mancata freddezza ma sfortuna, deve stare sereno perché si troverà molto bene in questo gruppo”.

Migliore in campo oggi è stato Barak, una forza della natura: “è un signor giocatore – dice Juric a Sky Sport – è il Pessina dello scorso anno e mi piace davvero tanto”. Il Verona è ottavo con 24 punti, e in tanti si chiedono se sia più forte dell’anno scorso. Juric però frena gli entusiasmi: “non penso sia così, molti giocatori devono migliorare ancora tanto, forse con Lasagna e Kalinic abbiamo qualcosa in più davanti”.

Infine il mercato, perché il tecnico croato sembra nel mirino di alcune big di Serie A dopo l’ottimo lavoro svolto a Verona negli ultimi due anni: “la mia caratteristica è quella di andare a migliorare più che gestire, mi piace lavorare e penso di essere abbastanza bravo”. Niente indicazioni sul futuro, per ora meglio godersi un Verona che gioca un gran calcio e oggi meritava qualcosa in più.