Mondiali di Cortina: Solevaag trionfa in slalom, Vinatzer quarto

Ancora una medaglia di legno per l’Italia in questi sfortunatissimi Mondiali di Cortina. Il norvegese precede l’austriaco Pertl e il connazionale Kristoffersen. È stata questa la gara più bella della rassegna iridata.

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La gioia del nuovo campione del mondo – meteoweek.com (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

È Sebastian Foss-Solevaag l’ultimo vincitore di una gara dei Mondiali di Cortina di sci alpino. Lo sciatore norvegese porta a casa la medaglia d’oro nello slalom speciale maschile, che senza dubbio è stata la più bella gara di questa rassegna iridata. Se non altro per il grande equilibrio che si è visto fin dalla prima manche. Basti pensare che c’erano ben quattordici atleti entro il secondo di distacco. Lo spettacolo è stato garantito ancor di più dalla decisione dell’organizzazione dei Mondiali di Cortina, di ridurre l’inversione ai primi 15 della prima prova, a causa dell’innalzamento imprevisto delle temperature.

In ogni caso c’è stato grande divertimento fin dalle prime battute, con diverse sorprese nella prima manche. A partire dalla prima posizione ottenuta a metà gara da Adrian Pertl, austriaco che non rientrava di certo nel novero dei favoriti per la medaglia d’oro. Così come non lo era il nostro Alex Vinatzer, fantastico secondo dopo la prima manche e pronto a prendersi una rivincita come aveva fatto in gigante Luca De Aliprandini. A completare il podio di metà gara c’era proprio Foss-Solevaag: tutti in 16 centesimi, davvero molto bello.

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La prima manche si apre con l’uscita di scena dell’americano Jett Seymour ma anche con l’ottimo tempo del croato Istok Rodes. Il balcanico risale rapidamente la china fino alla discesa di una autentica mina vagante come Daniel Yule, capace di ottenere un gran tempo e di risalire la graduatoria. Ma occhio anche alle inforcate, che sono tante e portano via alcuni protagonisti: in particolare sono l’austriaco Marco Schwarz e lo svedese Kristoffer Jakobsen. Si arriva poi alle posizioni da podio: Kristoffersen è bravissimo, Solevaag molto di più.

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Poi è la volta di Vinatzer, che forse gestisce troppo e becca oltre un secondo: terzo. Per sperare nella medaglia bisogna tifare contro Pertl, ma l’austriaco va giù con la serenità di chi sa che non deve fare errori. Pertl nega la doppietta ai norvegesi e soprattutto toglie la terza medaglia italiana ai Mondiali di Cortina. Concludiamo la nostra spedizione con lo splendido oro di Marta Bassino nel parallelo e l’argentino di De Aliprandini in slalom. Ma anche con una serie infinita di quarti posti: i due di Dominik Paris in discesa e Super-G, quello di Irene Curtoni nel Super-G femminile e infine quello di un comunque bravissimo Alex Vinatzer.

E poi ci sono gli altri azzurri impegnati oggi: Manfred Moelgg manca l’accesso tra i 15 ma chiude comunque 14°. Fuori Giuliano Razzoli e soprattutto Stefano Gross, che ha inforcato in una prima manche in cui stava facendo grandi cose. Perchè i Mondiali di Cortina non potevano non chiudersi con un rimpianto.

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