Il rapporto tra Claudio Ranieri e la Sampdoria è saldo, ma non è ancora tempo di pensare al rinnovo dell’intesa.
“Se fossi in Ferrero aspetterei di raggiungere 40-43 punti”. Così Ranieri ha risposto un paio di giorni fa a chi gli chiedeva informazioni sulla trattativa per il rinnovo di contratto in scadenza a fine stagione. Un battuta, un pensiero genuino di chi ammette subito dopo di non avere alcuna fretta di parlare del prolungamento dell’accordo. Il giorno successivo è poi arrivato anche il punto di vista della Sampdoria sulla questione con le parole del Direttore Sportivo Carlo Osti. Il dirigente si è posto in linea con il pensiero del mister, prima la salvezza e poi il rinnovo, dicendo però anche che “la volontà è quella di continuare con lui”.
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Il nodo ingaggio per il rinnovo di Ranieri con la Sampdoria
Uno scambio di battute che evidenzia l’ottimo rapporto che Ranieri ha con la Samp e con il presidente Ferrero. Una fiducia che fa ben sperare e che, di fatto, rimanda a data da destinarsi i colloqui per il rinnovo. Il presidente punta sul proprio tecnico per continuare a viaggiare ben lontano dalla salvezza, anche in futuro, e accetta il rischio di poter vedere arrivare altri corteggiatori.
Insomma la questione rinnovo non è priorità, ma prima o poi bisognerà sedersi al tavolo per capire il futuro della panchina blucerchiata. Ogni tanto alcuni media sparacchiano altri nomi oltre a Sir Claudio, ma la sensazione è che la priorità sia davvero continuare insieme, anche se ci sarà da sciogliere il nodo economico. Ranieri alla Sampdoria guadagna 1,8 milioni di euro all’anno, più di ogni giocatore in rosa. Lo stipendio è pesante, forse troppo per le casse di Corte Lambruschini, travolte come tutto il sistema calcio dalla pandemia. Il nodo va risolto e la sensazione è che una soluzione si troverà. Claudio Ranieri e Massimo Ferrero hanno fiducia l’uno nell’altro, a volte è più importante questo del mero denaro.