Atletico Madrid-Chelsea finisce 0-1 con un gran gol in rovesciata di Giroud nella ripresa a decidere la sfida di Bucarest.
Il Chelsea gioca, l’Atletico no, e alla fine, in una gara con pochissime emozioni brilla la stella di Olivier Giroud. Il francese al 68′ sfonda il muro eretto dagli spagnoli davanti ad Oblak con una rovesciata spettacolare dal centro dell’area. L’atteggiamento troppo rinunciatario dei colchoneros viene punito dai blues che giocano quasi tutta la gara nella metà campo avversaria e ora hanno tutte le carte in regola per passare il turno nel ritorno di Stamford Bridge.
La cronaca del match
Simeone schiera due punte Joao Felix e Suarez con due ali molto offensive come Correa e Lemar. Tuchel risponde con il tridente Werner, Giroud, Mount, a sorpresa fuori Kantè.
Parte la gara e subito un brivido con il portiere blues Mendy che sbaglia lo stop e Saul che gli soffia il pallone a pochi passi dalla porta ma non riesce a concludere.
Dieci minuti di gioco a Bucarest con il Chelsea che mantiene il possesso palla ma deve fare attenzione alle ripartenze dell’Atletico Madrid. Al 15′ prima occasione del match con Suarez che pesca Lemar sul secondo palo ma l’esterno in scivolata non riesce a infilare in rete.
Primo tiro in porta del Chelsea al 25′ con Marcos Alonso che da lontano non impensierisce Oblak, i blues però sono più intraprendenti rispetto agli spagnoli molto chiusi a ridosso della propria area di rigore. Lo spartito della gara non cambia, il Chelsea mantiene la sfera, quasi il 70% del possesso palla è blues, ma non sfonda il muro biancorosso. Al 38′ Werner salta secco Savic e spara di sinistro ma Oblak è ben piazzato e respinge.
Parte la ripresa con gli stessi ventidue in campo. Il copione della partita è sempre lo stesso con il Chelsea che gioca e l’Atletico tutto schiacciato in difesa. Al 60’ripartenza dei colchoneros con spettacolare rovesciata di Joao Felix che finisce però altissima. La gara non regala spunti e allo va notato come ci sia un doppio giallo pesante per il Chelsea che perde per il ritorno Jorginho e Mount, entrambi ammoniti da diffidati. Al 68′ gran gol in rovesciata di Giroud, con l’arbitro che prima annulla per fuorigioco e poi, grazie al VAR convalida dopo tre minuti. Simeone nel finale inserisce Dembélé vicino a Suarez, ma dopo ottanta minuti di barricate non ne bastano dieci per battere la difesa del Chelsea.
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Tabellino e voti Atletico Madrid-Chelsea 0-1
Atletico Madrid-Chelsea 0-1
Marcatori: 68′ Giroud
Atletico Madrid (4-4-2) Oblak 6, Llorente 6, Savic 6, Felipe 6,5, Hermoso 5 (84′ Vitolo s.v.); Correa 5,5 (82′ Torreira s.v.), Koke 6, Saul 5,5 (79′ Lodi s.v.), Lemar 5; Joao Felix 5,5 (82′ Dembélé s.v.), Suarez 5. All. Simeone
A disposizione: Grbic, San Roman, Alvaro, Ricardo, Kondogbia, Vitolo, Dembélé, Camello.
Chelsea (3-4-1-2) Mendy 5,5, Azpilcueta 6,5, Christensen 6, Rudiger 6,5: Hudson-Odoi 6,5 (79′ James s.v.), Kovacic 6 (74′ Kante s.v.), Jorginho 6, Alonso 6,5; Mount 7 (74′ Ziyech s.v.); Giroud 7 (87′ Haverts s.v.), Werner 6 (87′ Pulisic s.v.) . All. Tuchel
A disposizione: Kepa, Caballero, Zouma, Chilwell, Emerson, Gilmour, Abraham
Arbitro: Felix Brych (GER)
Ammoniti: 1′ Mount, 63′ Llorente, 64′ Jorginho, 93′ Lemar
I precedenti
Sono sei le sfide tra Atletico Madrid e Chelsea nella storia della Champions League con 1 vittoria degli spagnoli, due degli inglese e 3 pareggi. Nel 2017 le due squadre si affrontarono nella fase a gironi con vittoria esterna del Chelsea 2-1 e pareggio 1-1 a Londra. Nel 2014 esito inverso con i biancorossi che conquistarono il passaggio in semifinale grazie al 3-1 a Stamford Bridge dopo l’0-0 dell’andata. Nel 2009 tutto facile per il Chelsea che vinse 4-0 all’andata e pareggiò 2-2 al ritorno nei due match inseriti ancora nella fase a gironi.
Le Curiosità
Primo in classifica in Liga con la migliore difesa del campionato, l’Atletico in Champions League è imbattuto da 13 partite casalinghe in Champions League. Certo giocare a Bucarest e non al Wanda Metropolitano non sarà la stessa cosa, ma Simeone deve mantenere la sua striscia positiva perché perdere stasera significherebbe avere poi la strada in netta salita per la qualificazione. Non sarà facile perché Tuchel è ancora imbattuto da quando ha sostituito sulla panchina del Chelsea Franck Lampard, ha vinto sei gare delle ultime otto e in cinque di queste non ha subito gol.