Sampdoria, se Ranieri non rinnova può tornare un grande ex

Il rinnovo di contratto di Claudio Ranieri è in una fase di stallo e la Sampdoria si guarda intorno per non restare con la panchina scoperta.

Sampdoria Ranieri
Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero (Credits: Getty Images)

Tutto rimandato a salvezza raggiunta. La Samp e Ranieri si incontreranno solo quando la squadra avrà raggiunto quota 40 punti per parlare del futuro. Il tecnico romano ha il contratto in scadenza la prossima estate e i tempi per sedersi al tavolo delle trattative non sono ancora maturi. Massimo Ferrero e Sir Claudio hanno un ottimo rapporto, l’operato dell’allenatore è sicuramente buono e quindi le sensazioni per continuare insieme sono positive.

LEGGI ANCHE: Sampdoria, nessuna fretta per il rinnovo di Ranieri

Il nodo ingaggio per il rinnovo di Ranieri con la Sampdoria

La stima reciproca è una buona base di partenza, ma c’è un nodo importante da sciogliere. Ranieri guadagna 1,8 milioni a stagione, un cifra molto alta che Corte Lambruschini aveva pattuito quando, dopo la gestione Di Francesco, bisognava evitare a tutti i costi una retrocessione che sembrava molto vicina. Serviva tutta l’esperienza e la capacità tecnica dell’esperto mister per salvare la squadra. Alla fine l’obiettivo fu centrato con ampio anticipo, mentre in questa stagione la Samp naviga tranquilla a metà classifica e con un paio di risultati importanti può puntare all’ottavo posto.

Il nodo ingaggio però rimane, il club genovese potrebbe puntare ad abbassare lo stipendio, magari spalmandolo su più anni. Bisognerà capire a questo proposito cosa ne pensa Ranieri, che nei giorni scorsi ha ammesso di non avere nessuna fretta di rinnovare, o meglio di voler prima centrare l’obiettivo salvezza e poi di iniziare a parlare del futuro.

Tutte le alternative a Ranieri

Il Secolo XIX, vista la situazione di assoluto stand by, ipotizza un possibile scenario senza Ranieri in panchina. Se non si dovesse arrivare al rinnovo, in pole position ci sarebbe Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo è il preferito di Ferrero e conosce già l’ambiente per aver giocato in maglia blucerchiata dal 1994 al 1998 e poi per aver allenato la Sampdoria dal 2013 al 2015. Il quotidiano genovese cita altri possibili come candidati come Juric, Italiano, Dionisi dell’Empoli e Gotti dell’Udinese. Priorità a Ranieri quindi, ma ci sono altre idee nel caso non si dovesse arrivare alla fumata bianca.

Gestione cookie