Fabio Quagliarella scalpita per una maglia da titolare nella sfida tra Sampdoria e Atalanta, i suoi numeri contro i nerazzurri sono eccellenti.
La riserva deve ancora essere sciolta, Ranieri ha diverse opzioni in attacco, ma non far giocare Fabio Quagliarella contro la Dea potrebbe essere un vero delitto. Il 38enne attaccante blucerchiato quando vede nerazzurro si scatena e a dimostrarlo ci sono numeri che per Gasperini sono inquietanti.
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Fabio Quagliarella e il rapporto “speciale” con l’Atalanta
L’ Atalanta è la squadra contro cui Fabio Quagliarella ha vinto di più da quando è un professionista. Nella sua lunga carriera ha incontrato sulla sua strada i bergamaschi venticinque volte, vincendo 16 incontri, pareggiandone 5 e perdendone solo 4. Nella personale classifica del centravanti non c’è nessuna squadra contro cui ha vinto di più, visto che Parma e Udinese sono a quota 11. Successi delle sue tante squadre che vanno di pari passo con quelli personali. Il bomber di Ranieri ha nella Dea la sua seconda vittima preferita alla voce gol segnati, con undici dodici reti messe a segno, solo contro la Fiorentina ha esultato più volte, 13. L’ultima gioia di Quagliarella contro i nerazzurri è molto recente, visto che il capocannoniere blucerchiato ha segnato il gol che ha aperto le danze del 3-1 rifilato all’andata all’Atalanta dalla sua Sampdoria.
Incerta la presenza in campo di Quagliarella
La storia racconta di un Fabio Quagliarella scatenato contro la Dea, ma Ranieri deve ancora scegliere se schierarlo dal primo minuto oppure no. L’attaccante va gestito e mercoledì c’è il derby con il Genoa, quindi la sua presenza in campo domani alle 12,30 non è ancora assicurata. Molto dipenderà dal modulo con cui il mister romano deciderà di affrontare la gara. Si tornerà quasi certamente alla difesa a quattro, possibile quindi l’utilizzo del 4-4-2 e se sarà davvero coppia offensiva “pura” allora Quagliarella giocherà insieme a Keita.
Possibile però che si viri su un più coperto 4-4-1-1 e a quel punto il bomber blucerchiato potrebbe sedersi inizialmente in panchina con l’inserimento di uno tra Verre, Ramirez o Damsgaard alle spalle di Keita. Una scelta che visti precedenti tra Quagliarella e l’Atalanta potrebbe non essere molto felice.