Il tecnico del Verona analizza la sfida contro la Juventus. Juric sostiene che la sua squadra poteva fare qualcosa in più.
Ivan Juric ha parlato al termine della sfida tra Verona e Juventus. Queste le dichiarazioni salienti, rilasciate dal tecnico della formazione scaligera ai microfoni di Dazn: “Stiamo recuperando giocatori importanti, lavoriamo tutti insieme da poco e vedo le cose fatte bene. Vedo tanti margini di miglioramento, ma anche oggi abbiamo fatto tantissimi errori. Potevamo fare molto meglio, nel secondo tempo siamo usciti fuori, abbiamo dominato. Per me un po’ di rammarico c’è, certe cose si possono fare meglio. Facciamo errori gratuiti, dobbiamo lavorare ancora tanto e migliorare, cercando di mantenere le cose positive e migliorare quelle che non facciamo bene“.
Juric prova ad analizzare cosa è mancato al Verona per riuscire a vincere una partita difficile contro giocatori di grande livello. I gialloblu, in particolare, hanno sbagliato”Se non erro abbiamo concesso un’occasione, non è facile contro giocatori come Chiesa, Ronaldo e Kulusevski. Sbagliamo passaggi abbastanza elementari. Gente come Lovato o altri giocano fuori ruolo e capisco che li metto in difficoltà“.
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Juric ha sottolineato ancora una volta il fatto che il suo Verona ha commesso troppi errori di misura. Soprattutto nel primo tempo, in cui la frenesia ha preso il largo. Da qui c’è la volontà di aumentare ancora l’intensità del lavoro: “Abbiamo sbagliato alcuni passaggi importanti nelle ripartenze, in particolare all’inizio, anche nei rinvii del portiere. Sono cose che contano tanto. Poi nel secondo tempo, nell’ultima mezz’ora abbiamo dominato perchè avevamo più birra in corpo. Recuperavamo tanti palloni e siamo arrivati spesso nella loro area di rigore. Abbiamo fatto gol, abbiamo preso una traversa, potevamo fare qualcosa in più. La mia sensazione è che l’anno scorso a questo punto della stagione eravamo definiti, sapevamo chi eravamo. Adesso abbiamo ancora margini di miglioramento, sia sul piano individuale che come squadra. Ma non so se ci riusciremo“.
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Il Verona sviluppa tantissimo gioco sulla fascia sinistra, soprattutto quando Dimarco e Lazovic giocano insieme. Juric, però, sottolinea anche l’ottimo lavoro dell’altra catena, quella di destra: “Anche a destra siamo migliorati. L’anno scorso attaccavamo solo a sinistra, quest’anno con Faraoni, Barak e Tameze abbiamo migliorato le trame di gioco. Chiaramente Dimarco e Lazovic sono tipi di giocatori diversi rispetto ad esempio a Faraoni. Vorrei che i terzi difensori siano un po’ più offensivi e si sgancino di più, ma ancora non ci riescono. Quando ci riusciranno potremo fare un ulteriore passo in avanti“.
Una delle chiavi è stata anche legata all’ingresso di Miguel Veloso al posto di Ivan Ilic. Con il portoghese in campo, il cambio di passo è stato evidente: “Miguel Veloso inizia a fare bene, Ilic poteva fare meglio ma era un cambio tattico. Miguel ha dato ordine e ha mosso bene la palla. Oggi Ilic ha fatto meno bene rispetto alle altre volte, ha un’ottima visione di gioco ma ci mette quel mezzo secondo di troppo rispetto a Veloso. Però ci arriverà“. Juric commenta la prova di Kevin Lasagna in questo modo: “Naturalmente si può migliorare anche in questo. Abbiamo deciso di giocare con una prima punta in questa stagione, sul piano dei numeri ancora non ci siamo. Kevin è un ragazzo stupendo, ma con de Ligt fanno fatica tutti. Sono convinto che si sbloccherà, così come Kalinic e Favilli”.
Verona, parla Lazovic
Al termine della partita ha parlato anche Darko Lazovic. Queste le dichiarazioni rilasciate dall’esterno serbo ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto una buona partita, poi per come sono andati gli ultimi minuti possiamo avere un po’ di rammarico. Abbiamo giocato contro una grande squadra ma abbiamo sentito di poterla ribaltare. Abbiamo fatto un punto ma abbiamo anche messo in difficoltà una grande squadra come la Juventus. Rispetto all’anno scorso sono rimasti alcuni giocatori, tutti i nuovi ragazzi che sono arrivati hanno capito come si lavora e si sono inseriti bene. Stiamo giocando bene, ma possiamo fare ancora meglio. Verona da Europa? Il nostro obiettivo è sempre la salvezza per prima cosa. Poi possiamo pensare partita per partita, con l’obiettivo di vincere. Di certo non ci accontentiamo“.