Il tecnico del Vicenza commenta la partita pareggiata sul campo del Pisa. C’è tanto rammarico per il doppio vantaggio sprecato nella ripresa. Parlano anche Dalmonte e Meggiorini: “Dobbiamo lavorare meglio”.
Il Vicenza dilapida due gol di vantaggio e riesce a pareggiare una partita che avrebbe meritato di vincere. La formazione guidata da Domenico Di Carlo impatta sul 2-2 all’Arena Garibaldi contro il Pisa, al termine di un match in cui non si contano le palle gol costruite dai biancorossi. Come detto i veneti si erano portati sullo 0-2 grazie alla zampata di Dalmonte e al capolavoro di Meggiorini. Nella ripresa sono arrivati i gol di Vido e Mazzitelli che hanno portato al pareggio. Ma anche dopo aver subìto la rimonta, il Vicenza ha sfiorato il terzo gol, sbattendo su un grande Gori.
Al termine della gara, come si legge su Trivenetogoal, Di Carlo ha analizzato la gara non senza rimpianti per il risultato finale. “Sinceramente – dichiara – devo fare i complimenti alla squadra per atteggiamento e mentalità, siamo venuti qui per fare una partita propositiva e dopo il vantaggio di 2-0 eravamo in totale controllo. La qualità del Pisa però non la scopriamo oggi, ha giocatori di qualità e questo ha fatto la differenza. Dopo il 2-2 siamo tornati a fare la partita, quindi la mentalità c’è, così come l’atteggiamento, peccato perchè ad ogni errore prendiamo gol mentre non riusciamo a sfruttare le palle importanti che ci capitano per vincere la partita“.
Si potrebbe parlare di tre minuti di blackout per un Vicenza praticamente perfetto nei primi 50 minuti di gara. Di Carlo sembra quasi non capacitarsi del modo in cui siano arrivate le due marcature del Pisa. Anche se il tecnico ammette la bravura di Mazzitelli in occasione del 2-2: “Del primo gol cosa bisogna dire? Pasini ha fatto una grande partita con tutto il bendaggio, un errore ci può stare, il loro primo gol non è stato preoccupante, mentre sul gol del pareggio potevamo fare molto meglio perchè in tre abbiamo perso palla e loro hanno fatto eurogol e dobbiamo solo che fargli applausi“.
Di Carlo fa poi la conta dei giocatori usciti anzitempo dall’Arena Garibaldi. In primis Dalmonte, autore del primo gol: “Mi preoccupa, abbiamo visto che ha l’imprevedibilità nel gioco, ha avuto fastidio, una cosa gestibile e speriamo di rimetterlo a posto, se non sarà quella di martedì sarà per quella dopo“. Anche Zonta è stato sostituito nel primo tempo: “Ha preso un bel colpo, oggi le due sostituzioni non erano in preventivo, chi è subentrato ha fatto bene”.
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Martedì si torna subito in campo, con il Vicenza che attende la Cremonese. Di Carlo presenta così la partita: “La classifica preoccupa sempre fino a quando non si faranno tre o quattro vittorie. Martedì giocheremo contro una squadra che ha cambiato allenatore ha cominciato a correre“.
Vicenza, parlano Dalmonte e Meggiorini
La partita era stata sbloccata dal gol di Nicola Dalmonte. Queste le sue dichiarazioni al termine del match: “Non sono partito benissimo, nei primi cinque minuti facevo un po’ fatica a tenere la palla, poi ci siamo ripresi un po’ e alla fine è arrivato il gol e sono contento, ma mi dispiace di essere uscito per l’infortunio al ginocchio e speriamo che passi presto. Il rammarico c’è perchè eravamo in vantaggio 2-0 e speravamo fino all’ultimo di portare a casa la vittoria. Lavoreremo al meglio per preparare la sfida con la Cremonese e sarà una gara importantissima con grande attenzione per portare a casa i tre punti. Il mio gol? È stato bravo Daniel a darmi la palla dietro, dopo ho guardato subito la porta e ho calciato sperando passasse ed è andata bene“.
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Poi è arrivato il capolavoro di Riccardo Meggiorini. Una splendida rovesciata che aveva illuso il Vicenza, portandolo sul 2-0. Queste le sue parole a fine gara: “Se il gol fosse servito per la vittoria sarei molto più felice, purtroppo lo sono a metà. Resta il fatto che abbiamo fatto una grande partita e abbiamo avuto le occasioni per chiuderla. Il Pisa è un’ottima squadra, noi siamo andati in vantaggio di due gol e non siamo riusciti a portarla a casa. Siamo strani perchè andiamo in svantaggio di due gol e la recuperiamo, andiamo in vantaggio e veniamo raggiunti: dobbiamo trovare un po’ più di equilibrio e chiudere le partite o fare in modo che gli avversari non trovino coraggio per riaprirle. Non dobbiamo parlare di fortuna o sfortuna, dobbiamo limare degli errori ed avere più equilibrio. Abbiamo sbagliato forse una o due partite dall’inizio dell’anno: dobbiamo essere forti e fiduciosi, la squadra può fare veramente bene da qui alla fine“.
