Brignone da record: suo il SuperG in Val Di Fassa

Federica Brignone torna a vincere e lo fa con una prova stratosferica. Per lei la vittoria numero 16 e il podio numero 44: solo Deborah Compagnoni come lei. Sul podio anche Gut-Behrami e Suter.

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Federica Brignone si prende la rivincita – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Federica Brignone si prende una gran bella rivincita e porta a casa una vittoria che mancava da troppo tempo. L’atleta azzurra trionfa nel SuperG che conclude il lungo weekend di gare in Val di Fassa. Per lei, che tra poche settimane cederà lo scettro della Coppa del Mondo generale, si tratta di una vittoria storica. Brignone, infatti, ragguinge la quota delle 16 vittorie nel circuito maggiore, salendo sul podio per la 44esima volta in carriera. Un doppio risultato che le consente di raggiungere Deborah Compagnoni in entrambe le classifiche. E in tutti e due i casi si tratta di un primato eguagliato che consegna la milanese alla storia.

Come detto, la prova di Federica è stata pressochè perfetta e si è visto anche dai parziali, specialmente nella parte centrale in cui è stata eccezionale rispetto alle sue rivali. Tanto che, al termine della prova, il suo tempo di 1’14”61 è stato irraggiungibile per tutte. In primis per Lara Gut-Behrami, dominatrice della disciplina nonchè sciatrice più in forma al momento. La svizzera ha incassato un ritardo di 59 centesimi che le è comunque valso un secondo posto. E soprattutto le ha consentito di guadagnare 80 punti su Petra Vlhova, pesantissimi nella corsa per la Coppa del Mondo generale.

A completare il podio ci pensa un’altra svizzera, Corinne Suter, anche lei particolarmente in forma nel momento giusto, ovvero in occasione dei Mondiali di Cortina e del finale di stagione. Con 72 centesimi di ritardo, l’elvetica è riuscita comunque ad agguantare l’ennesimo podio della sua stagione, il terzo consecutivo in Val Di Fassa. Alle sue spalle una sequela di italiane. Elena Curtoni commette un grave errore e si gioca il podio, chiudendo quarta. Quinta posizione per Francesca Marsaglia davanti a Marta Bassino. La gara è stata anche condizionata dalle brutte cadute di Kajsa Lie e soprattutto Rosina Schneeberger.

Parlano Brignone e le altre azzurre

Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti delle atlete azzurre scese in pista oggi in Val Di Fassa, raccolte e fornite dall’ufficio stampa della Fisi.

Federica Brignone – “La cosa migliore è sempre cercare di vivere in serenità e dare il massimo. Oggi sono riuscita a farlo. Sono riuscita a fare quello che faccio in allenamento e sono davvero soddisfatta. Il risultato è importante perché è quello che rimane scritto, e io ne avevo bisogno perché era da un po’ di tempo che non arrivava. Quando non succede per molto tempo, poi diventa tutto più difficile. Oggi sono contenta, per la mia prestazione e per avera fatta in Italia. Si vedeva che il tracciato era abbastanza filante, e bisognava cercare di continuare sempre a fare velocità. Oggi bisognava avere la fiducia di tenere le punte in giù. Riuscire oggi a tirare fuori il mio massimo per me è davvero importante. Avere raggiunto Deborah Compagnoni è un bel traguardo, ma non è l’ultimo traguardo. Ho voglia di fare ancora tanto in questo sport, i miei sogni sono ancora tanti”.

Elena Curtoni – “Sono decollata sul dosso, probabilmente avrei dovuto controllare di più. Lì ho perso tempo. Non ho ben capito se ho sbagliato linea o se ero semplicemente veloce. Poi ho spinto, ed è andata così. Comunque complessivamente è stata una buona gara. Il bilancio stagionale è positivo perché ho trovato la continuità. Sono migliorata anche in superG”.

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Francesca Marsaglia – “Ho avuto giornate difficili, non ero riuscita a trovare il giusto feeling. Oggi è stata una buona gara, col senno di poi avrei potuto tirare ancora di più. Sono vicina al podio, questione di centesimi, ed è la seconda volta quest’anno. Questo però mi dà la voglia di continuare a lavorare anche quando le cose vanno storte”.

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Marta Bassino – “Ero vicina, ho preso tanto nella parte finale, dove sapevo di poter lasciare qualcosa. Però sono lì vicina al podio e quindi sono contenta. Mi sono divertita a sciare su questa pista, veramente ben preparata. Sono contenta per la squadra in generale, perché ci voleva e fa sempre bene”.

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