Pagelle arbitri 24esima giornata: inspiegabile a Napoli, svista clamorosa

Pagelle agli arbitri: ecco come sono andati nelle partite domenicali. Più di un episodio dubbio e ancora tanta confusione con la Var

Abisso ha diretto Napoli-Benevento (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Abisso ha diretto Napoli-Benevento (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

 

Ecco la moviola con pagelle agli arbitri delle partite domenicali della ventiquattresima giornata di Serie A. L’episodio più clamoroso è certamente quello di Napoli, dove nonostante la Var diventa uno strumento inefficace e viene convalidato un gol invece da annullare.

Napoli-Benevento: arbitro Abisso, voto 5,5. Un episodio macchia la sua direzione di Abisso, anche se la responsabilità principale è del Var. Si tratta del 2-0 del Napoli: Insigne è sulla sinistra, Letizia colpisce di testa, la palla sbatte su Politano in caduta e va in rete. Abisso parla con il Var (Valeri e Giallatini) e convalida il gol, lasciando però qualche dubbio. Al replay l’azione è “sporcata” dal mani (involontario, ma non fa differenza) di Politano: la rete andava annullata. Svista clamorosa. Giusto annullare il 2-0 di Zielinski per fuorigioco attivo di Insigne, che copre Montipò. Insindacabile il doppio cartellino a Koulibaly nella ripresa.

Roma-Milan: arbitro Guida, voto 6. Due gol correttamente annullati a Tomori ed Ibrahimovic (fuorigioco). Bravo Guida al 31′ quando non concede il rigore per un contatto Tomori-Veretout, non così serio da mandare al tiro dagli 11 metri la Roma. Al 39’ Fazio a contatto con Calabria va giù sulla linea dell’area. Per Guida ha toccato il pallone, ma Irrati al monitor gli mostra il pestone al rossonero: giusto il rigore, così come il giallo a Fazio che applaude beffardo l’arbitro. All’85’ Guida analizza l’azione fra Karsdorp e Leao che va giù in area e lascia giocare: i frame mostrano però un contatto tra il piede dell’olandese e il polpaccio del portoghese. Il rigore, non clamoroso, ci poteva comunque stare.

Udinese-Fiorentina: arbitro Volpi, voto 7. Direzione senza sbavature: giusti i tre gialli assegnati. Martinez Quarta al 64’ ferma una ripartenza di De Paul con una spinta alle spalle piuttosto vigorosa, Llorente al 73’ e Kokorin nel recupero vengono sanzionati per duri interventi su Pezzella e De Paul. Il gol decisivo di Nestorovski all’86’ è convalidato in diretta e poi confermato dal Var, poichè De Paul è tenuto in gioco da Milenkovic.

Crotone-Cagliari: arbitro Fabbri, voto 6,5. Ci stanno tutti i gialli. Punito giustamente Ceppittelli, mentre per Lykogiannis la prima ammonizione sembra più severa della seconda, che invece è incontestabile. Insindacabile anche il rigore assegnato al 58’ per il fallo di Magallan che in area colpisce Pavoletti, che lo anticipa.

Inter-Genoa: arbitro Chiffi, voto 6,5. Match senza grandi difficoltà. Giusto il giallo a Zapata. Sul 3-0 ci pensa il Var a convalidare la rete di Sanchez dopo che il primo assistente Tegoni aveva chiamato il fuorigioco iniziale di Lautaro, che però era tenuto in posizione regolare da Radovanovic di una manciata di centimetri.

Sampdoria-Atalanta: arbitro Marinelli, voto 6,5. Giusto non concedere due rigori richiesti dall’Atalanta, il primo al 13′ (contrasto Augello-Pasalic) e il secondo al 37′ (il braccio di Yoshida che impatta il pallone su tacco di Maehle è attaccato al corpo). Corretto al 50’ anche l’annullamento del gol di Maehle: Gosens, autore del cross per il danese, è in posizione di fuorigioco.

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