Chievo, Aglietti: “Importante ripartire, gol fantastici”

Il tecnico del Chievo commenta la partita vinta in casa contro il Pordenone. Aglietti pone l’accento sui bellissimi gol di Ciciretti e Garritano, oltre all’importanza del successo che interrompe la striscia negativa.

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Alfredo Aglietti può sorridere – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Il Chievo ricomincia a correre nella 26esima giornata del campionato di Serie B. La formazione guidata da Alfredo Aglietti supera il Pordenone nel derby veneto, con il punteggio di 3-0. I gialloblu interrompono così una striscia di tre sconfitte consecutive, risalendo anche la china in classifica grazie agli altri risultati. Nel primo tempo sono arrivati i bellissimi gol di Ciciretti e di Garritano, che al 32′ hanno portato il risultato sul 2-0. Nella ripresa c’è stata una gestione oculata della partita da parte del Chievo, prima del tris realizzato da Obi. Andiamo a leggere le dichiarazioni salenti rilasciate in conferenza stampa da mister Aglietti.

Il Chievo ricomincia da tre

Una buona prestazione. Abbiamo iniziato un po’ contratti, chiaramente c’erano le scorie delle ultime tre sconfitte, quindi non volevamo concedere contropiedi e coraggio al Pordenone, anche se in un’occasione abbiamo rischiato. Poi abbiamo sbloccato la partita, abbiamo fatto due bellissime azioni. Sul 2-0 abbiamo gestito bene la partita, nel secondo tempo siamo riusciti a gestire la gara e a spezzare il loro ritmo. Forse potevamo gestire meglio la palla per concedere meno campo al Pordenone. Quando sei in vantaggio non è mai facile, a volte si rischia di essere recuperati. Sul 3-0 abbiamo chiuso la gara. Era solo un momento di mancanza di risultati, non di prestazioni. Sono molto contento, soprattutto per i ragazzi perchè avevamo bisogno di questa vittoria“.

Bella vittoria contro un avversario duro

Il Pordenone è una squadra fastidiosa, tre settimane ha vinto a Ferrara. Non ci sono partite facili, ogni vittoria è da conquistare. Poi siamo andati sul 3-0, ma è un risultato che non dà merito al Pordenone. Ci hanno provato fino alla fine, è stato importante non prendere gol per non dare loro stima e lancio. Battere il Pordenone, una squadra del genere non è mai facile, soprattutto in un momento di appannamento come il nostro. Mi auguro che si riparta da questa vittoria, anche se le prestazioni ci sono sempre state. Ci sono momenti in cui ottieni risultati e altri meno, ma il nostro cammino è comunque buono“.

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Il Chievo fa solo gol belli

Le nostre azioni sono spesso belle, oggi i primi due gol sono veramente bellissimi, cosa che raramente si vede in questo campionato perchè si vedono tanti gol ‘sporchi’. Se riuscissimo anche noi qualche volta a segnare qualche gol ‘sporco’ non sarebbe male. Parlavo con i miei attaccanti e dicevo loro che spesso facevo gol su errori dei difensori avversari. Bisogna ‘rubare’ qualcosa agli avversari, capire e leggere quel che può succedere. Sotto questo aspetto dobbiamo crescere, magari presto ci sarà bisogno del gol ‘sporco’, come nelle gare in cui vai sotto e magari devi tramutare una mischia in gol. Non sempre è possibile fare gol belli, ma la nostra mentalità è questa, per cui ben vengano questi gol“.

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Il ritorno di Vaisanen

Ero già indeciso se farlo giocare a Cosenza. Avevo parlato con lui, se lo meritava di giocare perchè quest’anno ha subito un calvario con questa frattura. Alla fine del primo tempo sembrava risentisse sul piano fisico, ma alla fine è andata bene. È un ragazzo molto positivo, nello spogliatoio gli vogliono tutti bene, riesce a farsi voler bene. Questa soddisfazione è per noi, per lui e per la società. Abbiamo recuperato un giocatore importante e mi auguro che possa darci ancora una mano. Non era scontato che giocasse 90 minuti, poi la gara si è messa in discesa ed è riuscito a resistere“.