Mazepin chiede scusa per il video sessista

Nikita Mazepin nel giorno del suo compleanno ha parlato per la prima volta del video sessista nel quale palpeggiava il seno della modella Andrea D’Ival 

Mazepin: "ho sbagliato e sono pentito"
Mazepin chiede scusa per il video sessista Credit Foto Getty Images

Il pilota russo, che quest’anno esordirà in Formula 1 con il team Haas, aveva già scatenato polemiche a causa di un video pubblicato sui social nel quale si vede il pilota che palpeggia il seno della modella e influencer venezuelana Andrea D’Ival. La scuderia Haas aveva definito “ripugnante” il video e gestito la questione internamente.

Leggi anche -> Mazepin, ma che fai? | Palpeggia una ragazza, il video è viral

Mazepin: “Ho sbagliato e sono pentito”

Intervistato a Espn Nikita ha spiegato: “Mi prendo tutta la responsabilità di quanto fatto a dicembre, ho sbagliato e sono pentito perché le mie azioni non erano corrette. Ma posso dire che ho imparato dai miei errori e ho una maggiore conoscenza sul tema del sessismo. Tutto è importante per crescere”. Il russo ha anche detto di non aver più sentito D’Ival dal giorno di quel video, la stessa che lo ha prima difeso e poi accusato, dicendo che “i corpi delle donne vanno rispettati”.

Leggi anche -> Domenicali e la nuova Formula 1: “Voglio una Ferrari al top”

Mazepin aveva già chiesto scusa per il video: “Vorrei scusarmi per le mie recenti azioni, sia per il fatto di aver pubblicato il video sui social media. Mi dispiace per l’offesa che ho causato e per l’imbarazzo nei confronti del Team Haas. Devo mantenere uno standard più elevato come pilota di Formula 1 e riconosco di aver deluso me stesso e molte persone. Prometto che imparerò da questo”. Anche la modella aveva spiegato la vicenda sui social: “Io e Nikita siamo ottimi amici da una vita e nulla di quello che si è visto era serio. Ci fidiamo reciprocamente, è stato uno stupido modo per divertirci fra noi, ho postato questa storia come un gioco nostro. Sono davvero dispiaciuta, vi do la mia parola che lui è un’ottima persona e non farebbe mai niente per ferirmi o mortificarmi”.

Gestione cookie