Pescara, Grassadonia commenta la vittoria: “La squadra sa soffrire”

Vittoria sofferta ottenuta all’ultimo respiro: il Pescara di Grassadonia batte il Cittadella in trasferta grazie al gol di Odgaard. L’allenatore del Delfino ha commentato la partita in conferenza stampa, ecco le sue dichiarazioni.

Grassadonia Pescara
Gianluca Grassadonia, allenatore del Pescara (credit: Getty Images)

Vittoria importantissima per il Pescara, capace di soffrire per 90 minuti per poi affondare il colpo decisivo nel finale con Odgaard. Gli abruzzesi hanno retto molto bene in difesa, concedendo pochissimo al Cittadella, che nel secondo tempo è riuscito a tirare in porta solamente all’88esimo con Rosafio. La scelta di Grassadonia di puntare sul giovane Odgaard ha pagato: l’attaccante in prestito dal Sassuolo è stato decisivo e abile a sfruttare al meglio il cross di Scognamiglio per segnare di testa. La squadra abruzzese non si arrende e spera ancora nella zona play-out. Al termine dei 90 minuti, l’allenatore del Delfino ha commentato la gara in conferenza stampa, ecco le sue dichiarazioni.

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La conferenza stampa di Grassadonia

Grassadonia ha aperto la conferenza stampa elogiando la sua squadra: “Questa è la squadra che sta lavorando tanto e bene. Stiamo coinvolgendo più giocatori possibili, si danno una mano l’un l’altro, vogliono tirarsi fuori da questa situazione, ma non abbiamo fatto niente. Dobbiamo lavorare e guardare avanti“.

Sullo spirito del Pescara:
“C’è tantissimo da fare, cerchiamo di mettere qualcosa ogni giorno di nuovo. La squadra sa che deve ottimizzare gli allenamenti, i video che equivalgono a dieci allenamenti. La squadra sa soffrire, dobbiamo combattere e migliorare la fase di possesso palla. Stiamo cercando di creare una nostra identità. La squadra ha reagito bene, ma la mettiamo da parte e pensiamo al prossimo allenamento”.

Si aspettava il forcing finale?
“Stiamo lavorando sull’autostima e quello che dobbiamo fare in campo, in modo sicuro. Dobbiamo divertirci, i giocatori si applicano e sanno quello che devono fare. Soprattutto hanno spirito e voglia di emergere. Siamo il Pescara, dobbiamo rispettare tutti ma anche farci rispettare”.

Odgaard e Giannetti in coppia hanno dato un vantaggio nello sviluppo del gioco.
“Si, ma anche l’inserimento di un giocatore di qualità, prima Maistro e poi Machin. La squadra deve avere equilibrio. Oggi eravamo in grado di fare questo tipo di partita, dobbiamo avere voglia di imporre il gioco, saper soffrire, colpire ai punti deboli dell’avversario e la grande coesione che c’è, farsi trovare pronti”.

Il Pescara manca nella pressione degli attaccanti.
“Oggi vorremmo essere più aggressivi ma dobbiamo lavorarci sopra, trovare i meccanismi giusti e leggere le situazioni. Dobbiamo giocare in un certo modo per essere compatti. Il merito è dei ragazzi, stanno cercando di dare tutto quello che hanno. Anche chi sta un po’ indietro sta spingendo”.