Salernitana-SPAL, primo tempo 0-0: Coulibaly tuttofare, Asencio sul gong

Il primo tempo della partita Salernitana-SPAL è avaro di emozioni. Più incisivi nei primi minuti i granata, mentre i bianconeri diventano finalmente incisivi negli ultimi minuti di gioco.

Salernitana, Mamadou Coulibaly durante un allenamento, anno 2021 (foto © U.S. Salernitana)
Salernitana, Mamadou Coulibaly durante un allenamento, anno 2021 (foto © U.S. Salernitana 1919)

La prima frazione di gioco finisce inaspettatamente a reti bianche. La partita è stata studiata da entrambe le squadre, con entrambi gli allenatori che dalle panchine hanno continuato ad incitare i propri giocatori ad alzare il baricentro il più possibli. Ci sono davvero poche emozioni, la gara è tutta giocata sul piano tattico.

La partita, infatti, fatica ad entrare nel vivo. Il primo tempo comincia con una fase di studio, dove la Salernitana prova a verticalizzare, mentre la SPAL alza il muro. Coulibaly è ovunque nel campo, e conferma di avere un ottimo intuito. Al 17′ diventa anche uomo assiste per la girata alta di Aya, che viene fermata dal portiere biancoceleste Berisha.

La Salernitana ha imparato a variare: non gioca solo sulle linee centrali, ma anche in orizzontale. La palla non viene solo passata in avanti a Djuric, ma Coulibaly diventa l’ingranaggio essenziale che fa partire e funzionare l’intero meccanismo. Mentre la squadra di Castori prende le misure della porta avversaria, i ragazzi di Marino giocano di rimessa.


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La SPAL fa ripartire il gioco dal basso, ed il palleggio della squadra è molto buono, soprattutto nel reparto arretrato. Salvatore Esposito, il vero play della squadra ospite, chiede la palla ai suoi compagni, ma le sue sortite non colgono impreparato Adamonis. Anche i granata non graffiano, e sembrano avere problemi nelle ripartenze.

Negli ultimi minuti di gioco la squadra ospite diventa finalmente in grado di esprimere quella ferocia tanto richiesta dal loro allenatore Marino. La SPAL è vicinissima al vantaggio al 43′, quando Asencio vince un rimpallo sul limite dell’area entra in area e prova a beffare Adamonis con il destro, ma la palla è fermata dall’estremo difensore.

Proprio al 45′ arriva anche l’occasione di per Paloschi: Gyomber mura sulla linea la conclusione sporca. In questa partita tutto sommato abbastanza equilibrata in campo, con una Salernitana ben organizzata ed una SPAL che non subisce le tante defezioni, l’impressione è che un episodio possa decidere il risultato.