Il primo tempo della partita Atalanta-Crotone vede gli incredibili errori difensivi della Dea, che si fa pareggiare e rischia anche lo svantaggio. Il Crotone dimostra di aver fatto i compiti a casa e sfrutta tutti gli spazi per il contropiede.
La partita fra nerazzurri e rossoblù parte forte per i ragazzi di Gasperini, che conquistano oltre il 60% del possesso palla. Poi, inspiegabilmente, sono gli errori della Dea a regalare il pareggio agli Squali. Sportiello salva il risultato anche in più occasioni, evitando l’imbarazzante svantaggio.
Nel primo tempo fra Atalanta e Crotone si vede arrivare sugli spalti Hans Hateboer, il centrocampista laterale della Dea che ha appena tolto il gesso alla gamba. Subito dopo il fischio d’inizio di Simone Sozza di Seregno, sono i nerazzurri ad andare in pressione, mentre i rossoblù si trincerano in difesa.
Il primo tiro in porta è di Gosens, che conferma l’ottima forma fisica. Il primo pallone che tocca Ilicic al 12′ dà vita alla magia del vantaggio. Lo sloveno scodella per proprio per Gosens che con un’incornata beffa Cordaz. Al 13′ è compare per tredici secondi sui maxischermi l’immagine del calciatore Davide Astori, a tre anni dalla sua scomparsa.
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Il Crotone scende in campo con un 3-5-2 che all’occorrenza diventa un 3-4-3, grazie soprattutto alla duttilità di Junior Messias. Cosmi si continua a sbracciare, uscendo anche dall’area riservata agli allenatori per dare indicazioni alla sua squadra. Al 19′ Muriel fallisce clamorosamente l’occasione del raddoppio per i nerazzurri, controllando male la sfera.
Al 23′ arriva una doccia fredda per Gasperini: un’incomprensione fra Freuler e Romero lascia lo spazio aperto a Simy che in velocità riesce ad insaccare per l’1-1 con un tocco morbido. Il Crotone sembra avere maggiori motivazioni dell’Atalanta in questo primo tempo: Junior Messias parte in contropiede sull’errore di Ilicic, Sportiello salva tutto.
Si tratta del secondo grave errore difensivo dei padroni di casa, che lasciano spazi agli avversari. Il Crotone, nonostante abbia il 35% di possesso palla nel primo tempo, dimostra di volersi comunque giocare le sue carte. Negli ultimi minuti del primo tempo c’è la fiera delle occasioni mancate per i padroni di casa.
Prima è Ilicic a provarci dal limite dell’area ed in scivolata. Poi sono Muriel e Malinovskyi che arrivano fino alla porta ma non riescono ad insaccare. Gli errori offensivi della Dea arrivano quando Gasperini decide di schierare Ilicic come punta e Malinovskyi e Muriel dietro alle sue spalle.
C’è apprensione per il naso tumefatto di Djimsiti. In uno scontro in campo con Riviere, una manata sul volto ha aperto una ferita fra il naso ed il labbro del calciatore albanese. Dopo essersi fatto medicare, il calciatore è rientrato in campo sotto la stretta osservazione dell’arbitro, ma il suo naso è tumefatto e si sospetta la rottura.
