Milan-Udinese 1 a 1, le parole di Pioli e le parole di Gotti

Termina con un X l’incontro tra Milan e Udinese. Queste le parole di Pioli e Gotti al termine della gara di San Siro.

Milan

Le parole di Pioli

Pioli, Kessie ha detto due punti persi: “Giusto, volevamo vincere. Peccato. Sapevamo che avremmo trovato difficoltà contro una squadra che si chiude tutta dietro”.

Oggi ha visto rabbia e convinzione? “Ho visto determinazione e mancanza di lucidità. È mancata qualità e ritmo, non rabbia e determinazione”.

Sulla reazione dopo il gol: “Si riparte come sempre dalla prossima partita. Ogni partita fa storia a sé. Domenica abbiamo trovato un avversario che voleva giocare, l’Udinese invece fa questo tipo di partita. Dovevamo trovare più duelli, l’unico duello che siamo riusciti a vincere nel primo tempo è l’azione da gol di Castillejo”.

Su Leao: “Mi aspetto sempre tanto dai miei giocatori. Rafa ha caratteristiche più adatte ad attaccare gli spazi. Quando trova difese così chiuse non ha ancora la scaltrezza per anticipare il difensore. Oggi ci mancanvano le caratteristiche giuste per affrontare questo tipo di partita, ci mancavano i due attaccanti veri in rosa. Leao e Rebic hanno altre caratteristiche”.

Su Tonali: “Tonali è uscito precauzionalmente perché ha sentito un flessore un po’ diverso rispetto all’altro”

Sull’errore di Donnarumma: “Non abbiamo ancora parlato. Ci ha salvato tante volte. Ora dobbiamo provare a riprendere la nostra corsa. Un mezzo risultato positivo, pensiamo alla prossima gara”.

Su Ibra in panchina: “Non siamo usciti soddisfatti da questa gara, lui come tutti gli altri”.

Le parole di Gotti

SULLA PARTITA – “Questo Milan ti costringe a fare una certa fase difensiva, l’abbiamo fatto bene. All’inizio siamo stati precipitosi. L’avevamo preparata affinché non fosse solo difensiva, ma succedesse ciò che è successo. Poi siamo rimasti in 10 per un evento sfortunato. E poi il finale…lasciamo stare”.

ANCORA SUL RIGORE – “Il rigore arriva a 95’02”, gli arbitri fischiano anche 5 secondi prima. Ma ci può stare che io sia incazzato, no?”.

L’USCITA DI PEREYRA – “Mi è dispiaciuto perdere le sua qualità, ci avrebbe fatto benissimo. Ad ogni azione del Milan c’erano i presupposti per consolidare il possesso e trovare spazi. Esce Pereyra, poi Samir: una serie di eventi hanno modificato il finale di partita in un modo che non mi era prevedibile”.

LE OTTIME PARTITE CON LE BIG – “Andiamo a casa col nostro punto, ce lo teniamo strettissimo. So che non siamo venuti a Milano in gita per fare solo bella figura. Spesso riesci a fare bella figura, queste squadre ti fanno giocare ed è più facile fare bella figura, ma raramente porti a casa punti”.

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