Empoli, Dionisi: “Gara non semplice, ma stiamo bene”

Il tecnico dell’Empoli presenta la sfida di domani al “Castellani” contro il Cittadella. Una partita che Dionisi ammette che sarà difficile. I toscani potrebbero scendere in campo con qualche novità rispetto alle gare precedenti.

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Alessio Dionisi vuole altri tre punti – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Il Monza ha chiamato, ma l’Empoli ora è chiamato a rispondere. La formazione allenata da Alessio Dionisi deve assolutamente fare risultato nella gara di domani pomeriggio. Al “Carlo Castellani” arriverà un Cittadella che riscattarsi dopo un periodo negativo sul piano del gioco e dei risultati. Naturalmente la compagine toscana, nonostante il primo posto ben saldo in classifica, non si fida del momento critico della squadra di Venturato, che fino a un paio di mesi fa era lì in alto. Per questo motivo l’Empoli darà il massimo per ottenere altri tre punti pesantissimi.

Andiamo a leggere le dichiarazioni principali, rilasciate dal tecnico Dionisi nella consueta conferenza stampa pre-partita.

Come sta la squadra – “La vittoria di Reggio può essere una spinta ulteriore, una vittoria arrivata dopo una bella prestazione. Avevamo fatto addirittura meglio con il Venezia e credo che stiamo bene e siamo in buona condizione. Ogni gara poi è diversa, se vai in svantaggio, ogni squadra vorrà metterci in difficoltà, se vai in svantaggio queste aumentano e così sarà anche domani. Dovremo cercare di tenere la gara sui binari a noi più consoni, consapevoli che davanti ci troveremo un avversario forte che ci metterà in difficoltà”.

Difficoltà nelle scelte – “Direi che è uno stimolo più che un problema, abbiamo tanti ragazzi che hanno dimostrato e stanno dimostrato di meritare di giocare e di trovare spazio. Chi ha giocato l’ultima gara ha fatto bene, così come chi ha giocato quella precedente e come sempre successo e come, mi auguro, accadrà anche domani”.

Ipotesi turnover per l’Empoli – “Se ho dei dubbi e posso sceglier e il merito è solo dei ragazzi e questo deve essere lo spirito. Tutti davvero meritano di giocare, ho possibilità di scelta e lo farò in base alla gara di che ci aspetta, tenendo conto della settimana e, come ho spesso detto, anche dell’evoluzione della gara e non solo dell’inizio”.

Che Cittadella si aspetta – “Domani mi aspetto una gara non semplice contro una squadra che è bravissima a venir fuori dai momenti di difficoltà. Affrontiamo una squadra che da tanti anni ha un precisa identità, che ha sfiorato la Serie A due anni fa, che ha sempre raggiunto i playoff e anche quest’anno arriverà tra le prime. È una squadra aggressiva, brava sulle seconde palle, sugli episodi, ma anche con qualità; è una squadra contro cui devi farti trovar pronto, che non abbassa mai la testa e, come detto, che non si basa su un singolo quanto su un identità di squadre cresciuta nel tempo e che ha dato e sta dando i suoi frutti”.

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Le difficoltà degli azzurri – “Domani ci troveremo di fronte due una bella gatta da pelare ma dovremo concentrarsi su noi stessi. Domani la difficoltà riguarda l’avversario ma anche noi stessi perché dovremo andare in campo con ancora più voglia di dimostrare. Tutte vogliono far bene in ogni gara, ancor di più contro di noi, e starà a noi rispondere colpo su colpo: abbiamo grande rispetto per l’avversario come sempre fatto, ma siamo in salute e sta a noi dimostrare ancora una volta. Senza pensare alla gara precedente, alla classifica o ai numeri; il nostro pensiero domani deve esser rivolto al campo, a far bene per confermarci”.

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Il cammino verso la promozione – “Dobbiamo continuare a pensare una gara alla volta; poi è norma che più ne passano e meno ne mancano, ma non guardiamo alle altre. Siamo focalizzati solo su noi stessi, cercando di migliorarci, di confermarci e di dare continuità, pensando solo a dimostrare gara dopo gara”.