Cittadella, Venturato: “Contro l’Empoli serve coraggio”

Il tecnico del Cittadella presenta la sfida di domani sul campo della capolista Empoli. Venturato vuole vedere una squadra coraggiosa e intenzionata a superare il momento buio. E si addossa le colpe per le ultime sconfitte.

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Roberto Venturato cerca riscatto e punti – meteoweek.com (photo by Getty Images)

La cosa peggiore per una squadra in crisi di risultati e di gioco, è dover affrontare la squadra che comanda il campionato. Purtroppo per il Cittadella è ciò che accadrà domani, visto che la compagine veneta avrà di fronte la capolista Empoli. Nella sfida sul campo del “Carlo Castellani”, la compagine guidata da Roberto Venturato non cerca solo il riscatto dopo gli ultimi risultati negativi. Gli amaranto, infatti, cercano risposte sul piano del gioco e della convinzione, che sono un po’ mancati nelle ultime tre gare. Anche se il banco di prova non è dei più semplici.

Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti rilasciate dal tecnico del Cittadella, riportate dai colleghi di Trivenetogoal.

La fine di un ciclo durissimo – “Abbiamo la stessa situazione dell’ultima partita. Abbiamo avuto un giorno in più per recuperare, non credo che dal punto di vista fisico ci siano problematiche. E’ un tour de force, giochiamo ancora martedì, è un campionato in cui si gioca in continuazione. Abbiamo quattro infortunati, è una difficoltà che affrontiamo con lo spirito giusto con la voglia di provarci. Tsadjout ha recuperato e sta bene, si è allenato con la squadra”.

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Un avversario tosto – “I numeri sono oggettivi, l’Empoli è dall’inizio del campionato che è sempre primo. Ha dimostrato di essere la squadra più forte ed è primo in classifica con merito. Dobbiamo avere il coraggio di provarci. Mancuso negli ultimi quattro anni ha dimostrato tutto il suo valore, è un giocatore molto importante, ma non è l’unico. E’ una squadra completa che ha dimostrato di essere in testa. Il mio giudizio è che siano primi meritatamente”.

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“I numeri evidenziano questo momento in cui non riusciamo a portare a casa i risultati. Ci sono state partite contro Monza, Cosenza e Venezia, dove potevamo fare risultato e abbiamo ottenuto meno di quello che meritavamo. Io sono il responsabile della squadra e mi prendo la responsabilità di questo momento negativo. Cercheremo di esprimere in queste 12 partite che mancano le nostre potenzialità. Quello che determina il risultato finale della stagione è la continuità di risultato che in questo momento ci sta mancando”.