L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Napoli.
Nel match domenicale delle 20.45, allo stadio Diego Armando Maradona scenderanno in campo Napoli e Bologna. Alla vigilia della partita, Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa: “Contro il Cagliari ero più deluso che arrabbiato. Può darsi che ci manchi continuità, abbiamo tanti giovani e può succedere di avere alti e bassi. Tre giorni prima abbiamo giocato con la Lazio e siamo stati superiori, poi tre giorni dopo abbiamo giocato con una squadra buona, ma non ai livelli della Lazio e non siamo riusciti a ripeterci”.
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L’allenatore rossoblù ha proseguito: “Dobbiamo crescere dal punto di vista della continuità, ci stiamo lavorando su. L’atteggiamento mentale non dovremmo mai sbagliarlo. Ci vuole pazienza, siamo qua da due anni e più o meno nei momenti in cui c’è stato bisogno di fare un salto in avanti non ci siamo mai riusciti. È una questione caratteriale”.
Napoli-Bologna, Mihajlovic e le tante assenze
Mihajlovic ha poi parlato della lunga lista di infortunati: “Non abbiamo Dijks, Tomiyasu, dobbiamo valutare Baldursson e Dominguez, Santander è ancora fuori, come Hickey. Faragò? È arrivato? Lui non lo abbiamo mai avuto quindi non lo considero nemmeno”.
Il tecnico serbo ha commentato anche la sua presenza a Sanremo giovedì sera: “Per me è stato bello, un onore andare a Sanremo. Ho cantato per prendere in giro i miei amici cantanti serbi, visto che io non canto ma a differenza loro posso vantarmi di aver cantato a Sanremo. Mi sono divertito molto, e penso si sia visto. Io meglio di Ibra come cantante? Io ho fatto disco nel 90, 44 giri e non ero cantante. Ah sono 45 giri? Beh da noi ne hanno tolto uno perché siamo poveri. L’altra sera ero più preoccupato per Fiore, visto che è stonato”.