Pescara, Grassadonia: “Sconfitta immeritata, credo nella salvezza”

Il Pescara ha incassato un ko tra le mura amiche contro la SPAL. I delfini sono stati puniti da un calcio di rigore realizzato al 9′ da Valoti e dall’espulsione di Drudi alla fine del primo tempo. Il tecnico Gianluca Grassadonia ha commentato la prestazione della sua squadra al termine del match.

grassadonia
Gianluca Grassadonia, allenatore del Pescara (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La ventisettesima giornata del campionato di Serie B non ha regalato gioie al Pescara. Il Delfino, dopo la vittoria conquistata nello scorso turno contro il Cittadella, è tornato a perdere nella gara casalinga con la SPAL. Tanta sfortuna per gli uomini di Gianluca Grassadonia, che a soli dieci minuti dal fischio di inizio sono andati sotto per un calcio di rigore concesso agli estensi a seguito di un fallo compiuto da Scognamiglio su Mora. Il penalty, tuttavia, lascia qualche dubbio. Alla fine del primo tempo è poi arrivata l’espulsione per doppio giallo di Drudi, che ha definitivamente condannato i padroni di casa. I biancazzurri, in dieci, non sono più riusciti a rimontare.

Leggi anche -> Pescara-SPAL 0-1: decide Valoti. Tabellino e classifica

Grassadonia nel post-gara

Gianluca Grassadonia, intervenuto in conferenza stampa al termine del match, ha commentato la sconfitta subita: “Meritavamo un risultato diverso, anche dopo l’espulsione di Drudi siamo rimasti in partita fino alla fine“. Nessun commento, tuttavia, sul presunto fallo che ha portato al calcio di rigore che ha deciso il match: “Vorrei andare oltre e non soffermarmi sull’episodio, non tocca a me segnalare un errore dell’arbitro“. L’allenatore dei delfini, invece, ha le idee chiare sul doppio giallo che ha causato l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo: “Ha fatto una grande sciocchezza, una cosa del genere non è ammissibile“.

Il Pescara resta dunque a quota 22 al penultimo posto della classifica. La salvezza — o almeno i play-out — restano tuttavia ancora alla portata degli abruzzesi: “Ci sono undici partite da giocare, ce la giocheremo fino alla fine. Crediamo nella possibilità di restare in Serie B“, ha concluso Grassadonia.

Gestione cookie