Cairo è una furia: “Tre ingiustizie contro il Toro. E la Var dov’era?”

Crotone-Toro 4-2, il presidente granata Cairo: “Non è stato nemmeno utilizzato la Var, i fatti si commentano da soli”

Urbano Cairo (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Urbano Cairo (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

 

Una sconfitta che fa male, sotto tutti i punti di vista: dopo i rinvii contro Lazio e Sassuolo il Toro torna in campo a Crotone, prende quattro gol (finale 4-2), vede il Cagliari avanzare di due punti in attesa dei recuperi e la società prende posizione contro l’arbitro Guida.

E’ una furia il presidente Urbano Cairo. Così il patron granata, che si fa sentire ad alta voce a Gazzetta.it: “Tre episodi su tre piuttosto evidenti giudicati sempre e comunque ai danni dei granata. Senza nemmeno andarli a verificare al Var, in nessun caso. Direi che i fatti si commentano da soli, anche nella scia di quanto accaduto nelle ultime settimane”. Cairo si riferisce al rigore concesso al Crotone per mani di Ansaldi, commesso dopo che Messias lo aveva spinto alla schiena e ai due rigori non concessi al Toro. Il primo per un sospetto mani di Simy e l’altro per una spinta di Luperto su Sanabria, che il direttore di gara ha ritenuto di non rivedere al Var.

Più “soft” il tecnico Davide Nicola: “Saltare una settimana di lavoro non agevola nessuno ma ci siamo parlati prima della trasferta e abbiamo capito che dovevamo fare il meglio possibile. Credo che la prestazione in sé non sia stata negativa se non per il risultato. Il risultato è pesante rispetto a quello che il Torino ha fatto”.

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