Il problema muscolare che lo ha costretto a saltare la Roma è ormai un ricordo, Perin con l’Udinese ci sarà, una buona notizia per il Genoa.
Il Grifone ritrova così il suo portiere titolare, in un momento delicato. Dopo l’exploit Ballardini ha frenato la sua corsa con soli tre punti nelle ultime cinque partite, contro i tredici delle precedenti cinque. Un periodo di appannamento che in realtà dipende soprattutto dal calendario. I rossoblu nel giro di tre settimane hanno affrontato il pericolante Torino, l’ottimo Verona di Juric, la corazzata Inter, il derby con la Samp e la Roma di Fonseca che alle squadre di media-bassa classifica non lascia mai scampo.
Viste le partite tre punti non sono un bottino così magro e sono stati utili per muovere una classifica che vede il Genoa tredicesimo a 27 punti, più sette sulla zona retrocessione. Ora però bisogna tornare a correre, le prossime tre gare contro Udinese, Parma e Fiorentina sono fondamentali per non finire di nuovo nelle sabbie mobili.
Perin talismano del Genoa
A partire da sabato sera al Ferraris, il Grifone non può sbagliare e la buona notizia è che ritroverà il suo numero uno: Mattia Perin. Il portiere si è fermato a poche ore dalla trasferta di Roma per un affaticamento muscolare che si è già riassorbito. Contro l’Udinese ci sarà ed è sicuramente una bella notizia per Ballardini. Senza il suo guardiano dei pali il Genoa in questa stagione ha perso tre volte, con Napoli, Parma e Roma, appunto, e ha pareggiato contro la Fiorentina. Nessuna vittoria quindi, così Perin è un specie di talismano e tra l’altro sta attraversano un ottimo periodo di forma.
L’ex Juventus è il migliore estremo difensore della Serie A per percentuale di parate effettuate. Novantotto i tiri subiti, settantadue quelli respinti al mittente, il 75,5%, meglio di Skorupski, Handanovic e Musso, che in classifica occupano le posizioni dalla due alla quattro. Un dato che evidenzia come Perin sia tornato su ottimi livelli, tra poco Mancini comporrà la lista dei convocati per le sfide della Nazionale di fine marzo. Il portiere del Genoa potrebbe rientrare nel gruppo azzurro come non gli succede da anni.
