Pogačar: “Sono qui per vincere la Tirreno-Adriatico”

Tadej Pogačar, per la prima volta da pro , correrà la Tirreno-Adriatico. “Nel 2022 potrei fare il Giro”

Pogačar: “Sono qui per vincere la Tirreno-Adriatico” Credit Foto Twitter

Tadej Pogačar, ciclista sloveno che corre per la squadra UAE Team Emirates, nel 2019 ha vinto il Tour of California e tre tappe alla Vuelta a España, concludendo terzo e miglior giovane della corsa. Nel 2020 ha vinto tre tappe e la classifica generale del Tour de France, diventando così il primo corridore sloveno a vincere il Tour e l secondo più giovane di sempre ad aggiudicarsi la corsa dopo Henri Cornet. Il ciclista afferma: “Sto bene, arrivo in buona condizione e l’obiettivo è vincere, anche se non si sa mai. Tutto può succedere. E magari il 2022 sarà l’anno che mi vedrà debuttare al Giro d’Italia”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tadej Pogačar (@tadejpogacar)

Leggi anche -> Pogacar vuole il bis al Tour: “Non sarà facile, ma sono più maturo”

Pogačar: “Sto migliorando un pochino”

Lo sloveno dice: “Van Aert viene qui per puntare alla generale? Beh, va forte in salita e quindi non mi stupirebbe. Ma anche Van der Poel, che alla Strade Bianche è stato straordinario, si può difendere. Quanto a me, mi sento fiducioso per le prossime corse. Sto migliorando un pochino, non tanto come gli anni passati ma sto ancora migliorando. Lo mostrerò alle gare, ma per ora i miei numeri stanno andando molto bene. Con il team mi trovo bene, hanno fatto un ottimo lavoro all’Uae Tour con i ventagli. Anche qui abbiamo una squadra molto forte. Il mio inverno è andato bene, sono riuscito a lavorare come volevo. Non ho dovuto anticipare la mia preparazione per l’Uae Tour”.

Leggi anche -> Giro d’Italia 2021: da Torino a Milano, tutte le tappe

Sul maxi-contratto: “È qualcosa di nuovo per il ciclismo, ma è qualcosa di buono per me e per il team. Io credo nel team e loro in me, mi sento bene con il fatto che ho più spazio negli anni, senza stress per un nuovo contratto. È vero, ora ho più obblighi con gli sponsor ma questo fa parte di questo sport. Quando vinci devi fare tante cose e rispondere a tante domande. Non mi piace ma so che fa parte dello sport e lo faccio”.