Il Re è caduto, Cristiano Ronaldo “divo appassito” da 4 in pagella

Il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions League della Juventus, la stampa italiana ed estera prende di mira Cristiano Ronaldo.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo esce a testa bassa dopo l’eliminazione dalla Champions League (Credits: Getty Images)

Il castello è crollato e adesso tutti se la prendono con il Re. Cristiano Ronaldo è il simbolo del fallimento Juve, nella notte più importante “stecca” come mai gli era successo in passato. Questa volta la musica della Champions League in sottofondo non ha caricato il fenomeno portoghese apparso spento e soprattutto colpevole sul gol che decide il passaggio del turno del Porto. Secondo tempo supplementare, Sergio Oliveira calcia una punizione dai 30 metri, CR7 in barriera si gira, apre le gambe e il pallone passa sotto, impossibile da raggiungere per Sczeszny. E’ la fine, dopo poco segnerà Rabiot, ma non servirà ad evitare il crollo.

La stampa contro Cristiano Ronaldo

Così in copertina ci finisce sempre lui, l’alieno lusitano, ma questa volta nessun elogio, nessun aggettivo a compiacere il suo immenso talento. Questa volta nessuno lo giustifica, La Repubblica parla di “divo appassito”, dalla Francia il popolare l’Equipe non usa mezzi termini e scrive di “fiasco” CR7. Arrivato per riportare a Torino la Coppa dalle grandi orecchie, Ronaldo non è mai riuscito nemmeno ad avvicinarsi all’obiettivo.

Gli attacchi sono anche nelle pagelle dei principali quotidiani sportivi nazionali. La Gazzetta dello Sport rifila all’attaccante un sonoro 4,5, così come il Corriere dello Sport che accusa Ronaldo di lasciare la Juventus “in mezzo ad una strada” proprio nella partita in cui tutti si aggrappano a lui. Non è serata nemmeno per Tuttosport, altro quotidiano che assegna a Ronaldo un 4,5. L’unica carezza arriva dal “suo” Portogallo, per A Bola il numero sette è da sufficienza, un 6 dovuto soprattutto all’assist sul gol di Chiesa.

Infine c’è chi pensa anche al futuro, come il Corriere della Sera che scrive senza mezzi termine che Ronaldo “doveva essere l’uomo in più, ma è stato l’uomo in meno” della Juventus. Preso per vincere in Europa, ha numeri straordinari ma solo in Italia, così il matrimonio viene definito “un fallimento” e le strade dei due sposi potrebbero anche separarsi a fine stagione. Il re è caduto e stavolta nessuno lo difende, nella serata più buia potrebbe essersi spenta definitivamente la luce di Torino su Cristiano Ronaldo.

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