Diego Martinez, allenatore del Granada, deve fare i conti con una lunga lista di indisponibile per la gara di andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Molde: “Umiltà, ambizione e fiducia saranno decisive. Le assenze? Saremo comunque competitivi”.
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Serata di Europa League domani sera con la gara di andata degli ottavi di finale. Alle 21 in Spagna va in scena la sfida tra Granada e Molde, due tra le sorprese di questa edizione 2020-2021.
Lunghissima la lista degli indisponibili tra i galiziani: non ci saranno Gonalons, Herrera, Lozano, Machis, Milla, Montoro, Neva, Sanchez, Soro, Suarez e Vallejo.
Ecco le parole dell’allenatore degli spagnoli nella conferenza stampa di presentazione della partita.
Martinez: “Le convocazioni più facili della mia vita”
Alludendo alle diverse assenze, il tecnico del Granada ha commentato così la vigilia della sfida contro i norvegesi: “Sarà forse la formazione e la convocazione più facile della mia vita. Ho undici calciatori disponibili, tre sono in dubbio e poi tre dalla primavera, che è quello che ci permette la UEFA oltre a tre portieri. Ma vi assicuro che saremo competitivi”.
“Umiltà, ambizione e fiducia”
“Affrontare gli ottavi di finale sarà emozionante. La cosa più importante è vedere la nostra identità e mostrare la nostra versione migliore. La piena fiducia nella squadra è ciò che ci deve portare a competere al meglio – ha aggiunto – Dobbiamo affrontarla come ogni partita, con umiltà, ambizione e fiducia nelle nostre possibilità perché è la mentalità che ci ha portato qui e ciò che fa raggiungere vette impensabili al Granada”.
“L’importante è fare bene le cose sul campo perché ora i favoriti non esistono più”.
Martinez: “I favoriti non esistono più”
“Il Molde è una squadra che nel pareggio contro l’Hoffenheim ha dimostrato di essere molto competitiva, molto solidale. E’ riuscita a gestire i momenti, il che è molto importante. Hanno giocatori molto veloce sugli esterni e hanno giocato buone partite contro l’Arsenal. . Ha già giocato in Champions League e fisicamente sta bene”, ha concluso l’allenatore spagnolo.
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