“Sarà una gara interessante”, così Taras Stepanenko, mediano dello Shakhtar, descrive l’ottavo di finale contro la Roma in una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco quanto raccontato dal De Rossi del Dombass, mediano, capitano e leader degli ucraini.
Domani non giocherà, evidentemente la Roma non le porta fortuna, anche l’ultima volta che l’ha affrontata in Champions era infortunato, pensa che i rapporti di forza fra le due squadre siano cambiati?
Non sono due situazioni paragonabili. La Roma è una squadra completamente diversa, visto che non giocherà Dzeko. Ma mi aspetto una gara interessante, tra due squadre che amano giocare a calcio. Loro attaccano e per noi sarà un vantaggio.
Cosa ha lasciato Fonseca in eredità allo Shakhtar?
Tante piccole cose, dettagli importanti. A me ad esempio ha insegnato la postura nell’attesa del pallone, o dell’avversario. Inoltre mi ha fatto crescere tatticamente, convincendomi che avrei dovuto valorizzare la fase offensiva oltre che difendere.
Allo Shakhtar adesso è arrivato Castro. Un altro portoghese, ma con idee diverse…Sì, sono entrambi portoghesi ma propongono idee molto differenti fra loro. Fonseca ci dava precisi compiti, ognuno sapeva cosa fare e gli attaccanti giocavano dentro al campo. Cosa che con Castro non avviene: lui dà ampio spazio alla creatività individuale e giochiamo con le ali larghe nel 4-1-4-1.
Fonseca alla Roma si è aggiornato: da profeta del 4-2-3-1 è passato alla difesa a tre.
Anche da noi aveva cominciato col 4-4-2. Decise di modificare lo schema dopo un’eliminazione europea contro lo Young Boys. E fu un bene per lo Shakhtar.
Nella Roma gioca anche un’altra sua vecchia conoscenza: Mkhitaryan…
Se io sono un professionista, lui è un super professionista e questo gli ha consentito di raggiungere eccellenti risultati anche in altri campionati, come in Bundesliga o in Premier LEague. Ci conosciamo bene perché abbiamo la stessa età, si può dire che siamo cresciuti insieme. Ci siamo sentiti dopo il sorteggio, gli ho chiesto la maglia per il mio museo personale.
Chi dovrà temere la Roma, domani? Marlos, sta in un ottimo momento di forma e sarà motivatissimo, avendo la fascia da capitano sul braccio.