Il primo tempo della partita di Europa League fra Ajax e Young Boys vede senza sorpresa il dominio della squadra olandese. Gli svizzeri, dopo una fase iniziale di studio in cui sembrano anche intimoriti dall’avversario, cercano di aprire gli spazi.
Nonostante l’Ajax abbia dominato tutto il primo tempo della partita di Europa League con l’Ajax, gli Young Boys cercano di trovare i loro spazi solo durante la fine dei 45 minuti di gioco. Non ci sono grandi occasioni da segnalare per la squadra ospite, mentre per gli olandesi se ne contano 6 ed un eloquente 69% di possesso palla.
Gravenberch e Neres sono i due giocatori più insidiosi in quello che, nei primi minuti, si è rivelato un vero e proprio assedio al portiere giallonero Faivre. Al 5′ Neres spara il pallone sui piedi del portiere avversario Faivre, al 13′ Tadic ci prova di testa, al 15′ Hefti prova il tiro di forza, al 17′ Neres è impreciso sul tiro di sinistro e si mangia un occasione d’oro.
Il primo tentativo di contropiede da parte degli Young Boys arriva al 21′, quando Elia prova l’intesa con Alvarez. Il compagno, però, non capisce le intenzioni di Elia e quindi lascia spazio per l’inserimento di Aebischer. Il centrocampista dell’Ajax cerca Martinez: il suo tiro è troppo ambizioso e finisce troppo in alto per essere intercettato dai padroni di casa.
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C’è preoccupazione quando a metà del primo tempo Camara dello Young Boys, in marcatura a uomo su Neres dell’Ajax, esce lamentando un infortunio muscolare. Non è chiara la gravità della situazione, ma sicuramente è un duro colpo alla difesa dei gialloneri, fin qui impeccabili. Al suo posto entra Zesiger.
Negli ultimi minuti si vede qualche timida inziativa della squadra svizzera. Le due punte dello Young Boys, Nsame ed Elia, cercano di recuperare il pallone da metà campo. È attento Stekelenburg che riesce ad arrivare prima di loro nell’azione aerea, spazzando via il pallone dalle loro teste.
Anche il portiere Faivre cerca di farsi promotore dell’inizio di un’azione, ma ancora una volta Martinez gli sbarra la strada. Dall’altra parte, gli ultimi minuti di gioco sono molto sfortunati per Tadic, che si lascia sfuggire il pallone regalandolo a Sulejmani.