Benevento-Fiorentina 1-4: Vlahovic show. Tabellino, classifica e highlights

Benevento e Fiorentina si sono sfidate nello scontro diretto per la salvezza valido per la 27a giornata di Serie A. Nel primo tempo Viola avanti di tre reti grazie ad una doppietta di Vlahovic. Nella ripresa accorcia Ionita, ma Eysseric la chiude.

benevento fiorentina
Gianluca Lapadula e Nikola Milenkovic in lotta su un pallone nella gara di andata (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Benevento-Fiorentina | La diretta

Allo Stadio Ciro Vigorito non c’è stata storia. Lo scontro diretto per la salvezza tra Benevento Fiorentina si è messo subito in discesa per la Viola. A solo otto minuti dal fischio di inizio, infatti, Vlahovic ha portato in vantaggio la sua squadra con un tiro centrale su un cross di Eysseric. La leggera deviazione di Improta su quest’ultimo ha destabilizzato la difesa giallorossa. I padroni di casa accusano il colpo e non riescono a reagire. La squadra di Cesare Prandelli, invece, continua a portarsi avanti. Al 26′ è ancora il classe 2000 a sbloccare nuovamente il risultato sfruttando un rimbalzo del pallone all’interno dell’area e sferrando un tiro rasoterra al centro. A pochi secondi dall’intervallo il serbo firma il tris e porta il pallone a casa. Un eurogol dalla distanza dopo avere saltato gli avversari con astuzia. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-3. Netto e meritato.

Il Benevento nella ripresa tenta di rilanciarsi e, in parte, ci riesce. Dopo diversi tentativi, infatti, al 56′ Ionita accorcia le distanze agguantando il pallone di testa su un cross di Caprari. La rete dell’1-3, tuttavia, non è sufficiente a dare qualche speranza ai giallorossi. La Fiorentina, infatti, dimostra di avere la caparbietà per difendere il vantaggio conquistato con le unghie e con i denti da Vlahovic. A metà del secondo tempo i padroni di casa reclamano anche un calcio di rigore per un presunto fallo di mano, ma nulla da fare. Il direttore di gara non fischia e si spengono le speranze della compagine di Pippo Inzaghi. Al 75′, infine, arriva anche la rete che chiude definitivamente il match. A realizzarla è Eysseric, che viene servito da Ribery e beffa con un pallonetto morbido l’estremo difensore avversario. Montipò era fuori dai pali. Il risultato finale allo Stadio Ciro Vigorito è di 1-4.

Il tabellino

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj (68′ Lapadula), Schiattarella, Viola (46′ Insigne); Ionita (76′ Tello), Caprari (85′ Foulon); Gaich (76′ Sau). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Tello, Lapadula, Foulon, Insigne, Di Serio, Moncini, Sau, Pastina. Allenatore: F. Inzaghi.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta (90′ Olivera); Caceres, Bonaventura (78′ Borja Valero), Pulgar, Eysseric (78′ Callejon), Venuti; Ribery (90′ Montiel), Vlahovic (78′ Kouame). A disposizione: Terracciano, Rosati, Valero, Castrovilli, Kouamè, Olivera, Malcuit, Barreca, Montiel, Callejon. Allenatore: Prandelli.

MARCATORI: 9′, 26′, 45’+1 Vlahovic (F), 55′ Ionita (B), 75′ Eysseric (F)

Ammoniti: Glik (B), Pulgar (F), Schiattarella (B), Improta (B)
Espulsi: //

La classifica

La Fiorentina guadagna tre punti fondamentali per la salvezza, salendo a quota 29. Il Benevento, invece, resta a quota 26, con un distacco invariato di sei punti sul Torino, che tuttavia ha tre gare in meno.

Le formazioni ufficiali

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Ionita, Caprari; Gaich. All. Inzaghi

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Caceres, Bonaventura, Pulgar, Eysseric, Venuti; Ribery, Vlahovic. All. Prandelli

Benevento-Fiorentina | La presentazione del match

La ventisettesima giornata del campionato di Serie A mette di fronte Benevento Fiorentina in uno scontro diretto fondamentale per la salvezza. Le due compagini, infatti, si trovano entrambe a quota 26, a sei punti di distanza dalla terzultima. La loro storia, tuttavia, è molto diversa. La Viola sperava di riuscire a conquistare qualcosa in più in questa stagione, dopo la delusione di quella precedente. I giallorossi, neo-promossi, sapevano già invece di dovere lottare con le unghie e con i denti per ottenere la permanenza in massima categoria. E lo stanno facendo. Le ultime gare, tuttavia, non hanno dato grandi soddisfazioni agli uomini di Pippo Inzaghi, che non vincono da dieci turni. La squadra di Cesare Prandelli, invece, mancano il successo soltanto da tre partite, anche se i risultati sono stati molto altalenanti finora. Allo Stadio Ciro Vigorito andrà in scena la sfida del riscatto.

Le probabili formazioni

Mister Pippo Inzaghi dovrà fare i conti con due assenze pesanti, ovvero quelle dei terzini titolari. Sia Depaoli sia Letizia infatti sono ancora out per infortunio. Davanti a Montipò, dunque il tecnico dovrebbe continuare a schierare in difesa gli uomini che sono già scesi in campo nell’altro scontro diretto con lo Spezia. Sulle fasce per cui Improta e Barba, mentre in mezzo Tuia Glik. A centrocampo, invece, i giallorossi ritrovano Schiattarella. Per la prima volta l’allenatore dovrebbe provarlo dal 1′ insieme a Viola. Ad affiancarli sarà il solito Hetemaj. Dietro alla prima punta invece dovrebbero essere confermati Ionita Caprari. È ancora indisponibile infatti Iago Falque. In attacco, infine, ballottaggio tra Lapadula Gaich, con il primo favorito ed il secondo pronto a subentrare in corsa.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Ionita, Caprari; Lapadula. All. Inzaghi

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Mister Cesare Prandelli invece ritrova Kouamé Castrovilli, ma non è detto che siano nelle condizioni di partire da titolari. Ancora out, invece, IgorKokorin Amrabat. Quest’ultimo è ad un passo dal recupero ma, non essendo ancora al meglio, non è stato inserito nella lista dei convocati. In difesa dunque conferme per il trio composta da Pezzella, Milenkovic e Martinez Quarta, questi ultimi due entrambi in gol nel match contro il Parma. A centrocampo dovrebbe tornare titolare Bonaventura, che nello scorso turno si era riservato soltanto uno spezzone di gara e adesso è ormai completamente recuperato. Al suo fianco ci saranno Pulgar BiraghiMalcuit, invece, dovrebbe essere sostituito da Venuti. Dubbio fino all’ultimo secondo per la presenza in campo dal 1′ di Castrovilli. Nel caso in cui non dovesse farcela arretrerebbe nel suo ruolo Borja Valero. Al fianco di Vlahovic, infine, ci sarà Ribery, che ieri ha ricevuto le lodi del suo tecnico.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Venuti, Bonaventura, Pulgar, Borja Valero, Biraghi; Ribery, Vlahovic. All. Prandelli

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Precedenti e curiosità

Benevento Fiorentina si sono incontrate, prima della stagione attuale, soltanto in occasione di un altro campionato, quello dell’annata 2017/18. La gara dello Stadio Ciro Vigorito in quel caso si concluse sul risultato di 0-3 a favore della Viola. Anche in quella di ritorno in Toscana i padroni di casa si aggiudicarono la vittoria, anche se questa volta fu di misura. Il match dello Stadio Artemio Franchi di questa annata, invece, ha visto trionfare i giallorossi grazie ad una rete di Improta, che anche quest’oggi sarà in campo.

La gara valida per la ventisettesima giornata di Serie A non si preannuncia ricca di gol. La squadra di Pippo Inzaghi infatti è il secondo peggior attacco del campionato. In questa stagione ha segnato in media appena una rete a partita. La compagine di Cesare Prandelli segna più gol, ma ne subisce anche parecchi. In tutte le ultime tre partite, ad esempio, ha subito una rete dopo l’85’. Il bilancio della Fiorentina in trasferta, inoltre, è nerissimo: soltanto una vittoria in questa stagione.

Allo Stadio Ciro Vigorito quest’oggi gli occhi saranno puntati su difensori e centrocampisti. La Viola nell’ultimo turno ha infatti sbloccato il risultato con Milenkovic Martinez Quarta. Tra i giallorossi, invece, non di rado è andato a segno in mezzo al campo Viola. Con il ritorno di Schiattarella, inoltre, si ci può aspettare qualche sorpresa. Anche gli attaccanti tuttavia sono assetati di gol: tra i padroni di casa attenti a Caprari Lapadula, mentre negli ospiti al solito Vlahovic e al campione Ribery.