Lecce e Chievo Verona si sono sfidate allo Stadio Via del Mare in occasione della 28a giornata di Serie B. Un importante scontro diretto per la corsa alla promozione in massima categoria. Ad avere la meglio sono stati i giallorossi in un match ricco di gol. Risultato finale 4-2.
Il match è regolarmente iniziato alle 14.00. Il primo tempo è scoppiettante. I ritmi in avvio, complici gli squilli del Lecce, sono altissimi. Al 9′ passano subito in vantaggio i padroni di casa grazie a una azione manovrata dal basso. Da destra il pallone scivola da Meccariello a Majer, per poi finire tra i piedi di Pettinari. Quest’ultimo mette al centro per Henderson, che col tacco serve Maggio. Il difensore non sbaglia e mette il pallone in rete col sinistro. Poco più di dieci minuti dopo arriva il pari del Chievo Verona. A firmarlo è Obi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si addormenta Meccariello sulla marcatura. La squadra di Eugenio Corini, tuttavia, non accusa i colpo e a pochi giri di orologio è nuovamente in vantaggio. Bomber Coda viene servito sul secondo palo e con un siluro in diagonale annienta Semper, che resta a guardare. Al 38′ l’attaccante firma anche la doppietta: calcia sostanzialmente da fermo dritto in porta, sfruttando un assist di Hjulmand. Ma non è finita qui. A pochi minuti dall’intervallo i giallorossi calano il poker. A firmarlo è Pettinari, che finalmente si sblocca dopo mesi a secco di gol. Pescato in area da Maggio, il classe ’92 insacca senza difficoltà. Primo tempo da incubo per i clivensi, che dovranno resettarsi e tornare in campo con un atteggiamento diverso nella ripresa.
I ritmi del secondo tempo sono stati senza dubbio meno alti. Il Lecce ha calato di intensità a seguito di una prima metà di gioco stratosferica. Ciò ha permesso al Chievo Verona di accorciare le distanze al 53′ con Mogos. Il giocatore clivense calcia di potenza sul palo di Gabriel, che però resta a guardare. Dieci minuti dopo l’estremo difensore giallorosso commette un ulteriore errore che potrebbe compromettere le sorti della gara. Il brasiliano, infatti, travolge De Luca ed il direttore di gara non esita a concedere il calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto va Leverbe, che però spedisce il pallone alto sopra la traversa. Nulla da fare. La squadra di Eugenio Corini può tirare un sospiro di sollievo. Difende il risultato fino al 90′ e porta i tre punti a casa.
Lecce: Gabriel, Maggio, Lucioni (C), Meccariello, Coda (83′ Stępiński), Pettinari (63′ Yalçin), Bjorkengren, Gallo (45′ Zuta), Majer (45′ Nikolov), Hjulmand, Henderson (74′ Mancosu).
A disposizione – Bleve, Borbei, Pisacane, Dermaku, Listkowski, Tachtsidis, Rodriguez. All.Corini.
Chievo Verona: Semper, Rigione, Obi (C) (45′ Palmiero), Di Gaudio (60′ Ciciretti), Renzetti, Vaisanen (19′ Leverbe), Garritano, Canotto (74′ Fabbro), Viviani (74′ Bertagnoli), Mogos, De Luca.
A disposizione – Seculin, Zuelli, Giaccherini, Pavlev, Cotali, Gigliotti, Margiotta. All. Aglietti.
Marcatori: 8′ Maggio; 21′ Obi; 25′ e 37′ Coda; 42′ Pettinari; 52′ Mogos
Ammoniti: 17′ Obi, 40′ Majer, 42′ Pettinari, 51′ Maggio, 53′ Meccariello, 73′ De Luca, 78′ Bertagnoli, 84′ Nikolov
Espulsi: //
Recupero: 2pt, 3st
Note: ammonito Corini per proteste al 27′; Leverbe sbaglia al 67′ un calcio di rigore.
Il Lecce conquista tre punti fondamentali per la corsa alla promozione in Serie A e vola a quota 46, al quarto posto della classifica. Il Chievo Verona, invece, resta a quota 43 e adesso deve difendere una posizione utile per i play-off.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer, Hjulmand, Bjorkengren; Henderson; Pettinari, Coda. A disposizione: Bleve, Borbei, Pisacane, Mancosu, Yalçin, Stepinski, Nikolov, Dermaku, Zuta, Tachtsidis, Rodriguez. Allenatore: E. Corini.
CHIEVO VERONA (4-4-2): Semper, Rigione, Obi, Di Gaudio, Renzetti, Vaisanen, Garritano, Canotto, Viviani, Mogos, De Luca. A disposizione: Palmiero, Ciciretti, Seculin, Zuelli, Giaccherini, Pavlev, Cotali, Gigliotti, Margiotta, Leverbe, Bertagnoli. All. A. Aglietti.
Arbitro: Gianluca Aureliano sez. Bologna
Assistenti: Damiano Margani sez. Latina, Christian Rossi sez. La Spezia
IV ufficiale: Livio Marinelli sez. Tivoli
La ventottesima giornata del campionato di Serie B mette due squadre di fronte alla necessità di comprendere quali sono i loro reali obiettivi. Allo Stadio Via del Mare, a partire dalle 14.00, Lecce e Chievo Verona si incontrano per un importante banco di prova. Le compagini si trovano rispettivamente al sesto e settimo posto della classifica. I play-off appaiono ormai assodati, ma aggiustando il tiro potrebbero anche tornare a puntare alla promozione diretta, come avevano fatto nella prima parte della stagione. Le ultime gare, tuttavia, hanno un po’ frenato gli entusiasmi. I salentini, infatti, hanno raccolto qualche pareggio di troppo. I clivensi, invece, hanno incassato addirittura quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. La resa dei conti potrebbe essere oggi.
Mister Eugenio Corini può tirare un sospiro di sollievo. Nonostante manchino ancora all’appello Calderoni, Vigorito, Monterisi e Paganini, infatti, il tecnico ha adesso recuperato Dermaku, Listkowski e Rodriguez. Questi ultimi dovrebbero partire dalla panchina per evitare rischi (in particolare i primi due che sono reduci da infortuni molto lunghi), ma nel corso dell’impegno casalingo potrebbero essere interpellati. L’allenatore giallorosso non dovrebbe dunque stravolgere la formazione vista negli scorsi turni. Davanti a Gabriel, sulla linea a quattro di difesa, dovrebbero esserci dunque Lucioni e Meccariello al centro con sulle fasce Maggio e Gallo, quest’ultimo ormai a sorpresa titolare inamovibile da cinque gare. A centrocampo, invece, confermati Majer, a segno contro la Reggiana, Hjulmand e Björkengren. Sulla trequarti, a guardare le spalle a Coda e Pettinari, dovrebbe essere ancora una volta Henderson, con Mancosu pronto eventualmente a dargli il cambio. In avanti, invece, potrebbe subentrare in corsa Rodriguez.
LECCE: (4-3-1-2), Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer, Hjulmand, Björkengren; Henderson; Coda, Pettinari. All. Corini.
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Mister Alfredo Aglietti non ha particolari assenze, tranne per quanto riguarda il forfait dell’ultimo minuto di Djordjevic. L’attaccante ha avuto nel corso della rifinitura in risentimento muscolare che lo ha costretto a restare a casa. Al fianco di Giaccherini, il quale dovrebbe partire titolare in virtù della rete messa a segno nello scorso turno, in avanti, potrebbe dunque esserci De Luca. Il centrocampo, invece, dovrebbe essere confermato con Obi e Palmiero in mezzo e Ciciretti e Garritano sulle fasce. In difesa, invece, i terzini saranno ancora Mogos e Renzetti, con al centro Gigliotti e Rigione, quest’ultimo diffidato. Tra i pali immancabile Semper.
CHIEVO VERONA: (4-4-2), Semper; Mogos, Rigione, Gigliotti, Renzetti; Ciciretti, Palmiero, Obi, Garritano; Giaccherini, De Luca. All. Aglietti.
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Lecce e Chievo Verona nella loro storia si sono incontrate altre undici volte allo Stadio Via del Mare: sette in Serie A e quattro in Serie B. Sembra strano rivedere due compagini talmente blasonate in cadetteria, dato che non accadeva dalla stagione 2007/08. I precedenti, ad ogni modo, sorridono ai padroni di casa, che hanno conquistato sei vittorie a fronte di tre pareggi e soltanto due ko. Questa volta, tuttavia, a sostenere i giallorossi non ci sarà il pubblico. Se si guarda al bilancio totale, inoltre, questo è in perfetto equilibrio.
L’ultimo confronto tra le due compagini in Salento risale alla stagione 2011/12. In quella occasione il match terminò sul risultato di 2-2. Nella gara di andata di questa stagione, invece, il Lecce si è aggiudicato la vittoria per 1-2 I marcatori per la squadra ospite furono Falco, oggi alla Stella Rossa, e Stepinski, ai giallorossi in prestito dall’Hellas Verona. Tra le fila dei clivensi, invece, andò in gol Garritano. Anche quest’ultimo sarà in campo quest’oggi.
Il match dello Stadio Via del Mare si preannuncia equilibrato. A sfidarsi, infatti, sono il miglior attacco (grazie al bomber giallorosso Coda a quota 14) e la seconda miglior difesa della stagione in corso di Serie B. L’attacco del Chievo Verona, però, fa fatica a segnare. Gli uomini di Alfredo Aglietti vogliono dunque tirare fuori l’orgoglio. Quella di oggi può essere l’occasione giusta. Eugenio Corini, da parte sua, si trova ad affrontare il big da grande ex, dato che ha vestito la maglia gialloblù dal 1998 al 2003 ed è tornato ai clivensi come allenatore dal 2012 al 2014. Anche Stepinski è un ex: dal 2017 al 2019 al club di Luca Campedelli ha collezionato 58 presenze e 11 reti.
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