L’allenatore dell’Udinese Luca Gotti parla al termine della gara contro il Genoa pareggiata 1-1 con entrambi i gol nel primo tempo.
Un punto per proseguire la striscia positiva e portarla a cinque partite di fila. L’Udinese esce da Marassi con un pareggio meritato arrivato grazie al rigore trasformato da De Paul dopo che Pandev aveva portato in vantaggio i padroni di casa. Nel finale però il Grifone ha avuto due occasioni importanti per vincere. Ed è proprio dagli ultimi minuti che inizia l’analisi di Luca Gotti: “Pandev ha fatto una prodezza, ma i primi dieci minuti non mi erano dispiaciuti. Nel finale però in meno di due minuti abbiamo lasciato due grandi occasioni al Genoa, forse ho valutato male io la stanchezza dei miei giocatori”.
Luca Gotti al termine di Genoa-Udinese 1-1
Il tecnico poi allarga la sua analisi al resto della partita: “Nella prima frazione abbiamo corso tanto per recuperare il risultato, poi abbiamo avuto le nostre occasioni, ribadisco che quel minuto e mezzo finale lascia un po’ di amarezza”.
L’uomo in più oggi è stato Roberto Pereyra che svariando su tutto il fronte offensivo ha messo in difficoltà il Genoa, grazie anche ad alcune giocate sontuose: “può giocare secondo punta – spiega Gotti – perché ha quel tipo di intelligenza calcistica che comprende anche i momenti della partita, ha una sua sensibilità nel comprendere la partita e ci dà una mano enorme”.
Luca Gotti poi racconta a DAZN l’ottimo girone di ritorno della sua Udinese che per punti è dietro solamente a Milan e Inter: “Non è cambiato molto rispetto all’andata, abbiamo avuto tantissime assenze nelle prime partite. Poi c’è stato un momento in cui siamo andati nelle secche della classifica perché raccoglievamo meno di quello che meritavamo, adesso invece raccogliamo ciò che meritiamo”