Sampdoria, Ranieri: “Ingenui in difesa, ma abbiamo lottato”

La Sampdoria cade anche a Bologna ed è la terza sconfitta nelle ultime cinque gare, il commento di Ranieri.

Sampdoria Ranieri
L’allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri,, oggi sconfitto a Bologna 3-1 (Credits: Getty Images)

La Samp si è persa. I blucerchiati non vincono dal 14 febbraio, 2-1 contro la Fiorentina, unico successo nelle ultime otto gare giocate in campionato. Un ruolino di marcia che ha bloccato la squadra di Ranieri a metà classifica, nella “pancia” del gruppo in Serie A e costretta ancora a doversi guardare alle spalle per evitare brutte sorprese. Oggi i genovesi sono caduti a Bologna 3-1 colpiti da Barrow, Svanberg e Soriano e a nulla è servito il momentaneo pareggio di Fabio Quagliarella.

Ranieri dopo Bologna-Sampdoria 3-1

L’analisi della partita del tecnico è però volta a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Oggi – dice Ranieri – a mio parere ci stava un pareggio. Fino al 3-1 siamo stati più pericolosi noi, c’è però da dire che siamo stati ingenui in difesa, ed è un peccato perché la sconfitta non è meritata”. L’allenatore della Sampdoria recrimina anche per qualche decisione dell’arbitro Irrati: “c’erano due punizioni non concesse sui due gol del Bologna, l’arbitro le ha date a loro ma secondo me erano per noi”.

La sfida vista attraverso i numeri racconta una storia ben differente rispetto al risultato. La Samp ha provato la conclusione oltre 20 volte, senza però quasi mai concretizzare ad eccezione di Quagliarella che anche oggi ha piazzato la zampata. “A volte gira male – dice Ranieri – basta vedere come abbiamo preso i due gol. Posso pensare ad un demerito se non si tira mai in porta, ma non è stato così. Se c’è una cosa da migliorare è che oggi non siamo stati lucidi e sereni, però siamo sempre arrivati al tiro, peccato” .

Una cosa è piaciuta particolarmente a Ranieri oggi: “Sono contento perché abbiamo lottato con volontà fino alla fine della gara. Abbiamo anche avuto due belle occasioni con Jankto e Damsgaard verso la fine, quindi posso dire che non è mancata la freschezza atletica”.