Benevento, la crisi, il ritiro, le tante assenze… e domenica c’è la Juve

Tutti in ritiro per scacciare una crisi profonda, il Benevento sceglie la via della chiusura per cercare di rialzarsi dopo mesi senza vittorie.

Benevento crisi Inzaghi
L’allenatore del Benevento Filippo Inzaghi (Credits: Getty Images)

L’incubo retrocessione torna a fare capolino e il Benevento prova a correre ai ripari. Dopo il tracollo interno con la Fiorentina, la società ha deciso di mandare subito la squadra in ritiro. Una settimana da vivere tutti insieme perché, come ha detto il Ds Foggia: “tutti ora sono in discussion”. E non è una settimana qualunque perché domenica c’è la sfida contro l’arrabbiatissima Juventus che a Cagliari è riuscita di togliersi di dosso le scorie post eliminazione di Champions League e ora ha un unico obiettivo: vincerle tutte per provare a togliere all’Inter uno Scudetto che sembra molto vicino per Conte.

Il Benevento in crisi e dimezzato sfida la Juventus

Un impegno proibitivo per i campani che arriva nel momento più buio della stagione. Il Benevento non vince da undici giornate in campionato, due mesi e mezzo sono passati dall’ultima gioia con il Cagliari. Un ruolino di marcia che ha fatto passare le Streghe da una tranquilla metà classifica a soli sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La crisi c’è e va scacciata, certo non sarà facile farlo contro la Juve anche perché Inzaghi dovrà mettere mano alla formazione.

Quattro sono le assenze sicure e tutte molto pesanti. Il Benevento dovrà rinunciare a tre quarti della sua difesa, non una buona notizia quando si deve affrontare Cristiano Ronaldo. Non ci sarà Glik, squalificato, al suo posto probabile l’impiego di Caldirola vicino a Tuia. Out anche i due esterni titolari, Depaoli e Letizia che si spera possano rientrare dopo la sosta per le Nazionali nel match fondamentale contro il Parma.

Problemi anche a centrocampo dove sarà fermato dal giudice sportivo Schiattarella, metronomo di esperienza che solitamente muove la manovra giallorossa. Difficile capire fin da oggi come Inzaghi farà fronte all’emergenza, ma tra tante nuvole c’è anche uno spiraglio di sole. Viola e Dabo saranno a di disposizione, anche da loro il Benevento si aspetta un ruggito per scacciare una crisi profonda che per ora non farà perdere il posto a Inzaghi. Il tecnico è sotto esame ma nessuno pensa ad una sua sostituzione.