Il ritorno dei tifosi allo stadio è ormai da un anno un argomento caldo e dibattuto in tutto il mondo, in Spagna la riapertura si avvicina.
Un anno di calcio senza tifosi allo stadio. La pandemia ha cancellato il tifo, il calore, la passione attorno alle partite in tutto il mondo. Il pallone, come tutti gli altri settori, si è fermato per i mesi di lockdown, poi è ripartito, solitario, in stadi giganteschi, senza nessuno dentro ad eccezione dei protagonisti in campo. Una situazione che non piace, per primi agli allenatori e ai calciatori, ma che è diventata inevitabile con il virus che circola liberamente e continua a mietere vittime.
Il ritorno dei tifosi allo stadio in Spagna
Il dibattito sulla riapertura degli stadi continua ormai da mesi. Nessuno vuole portare i tifosi negli impianti senza adeguate condizioni di sicurezza, ma è anche vero che nessuno vuole arrendersi al calcio senza tifo. Così ogni Federazione ragiona, insieme ai governi, per capire quando si potrà tornare a vedere le partite dal vero. Una svolta in questo starebbe per arrivare in Spagna. Questa mattina in una intervista all’agenzia di stampa Europa Press, il presidente del La Liga, massimo campionato iberico, Tebas si era detto fiducioso di poter riaprire ad aprile.
Nel pomeriggio, Radio Cadena Ser, ha informato che dalla riunione d’urgenza convocata dalla federcalcio spagnola per domani, uscirà un verdetto ancora migliore. La prima gara con i tifosi allo stadio potrebbe essere quella del 3 aprile quando Athletic Bilbao e Real Sociedad si giocheranno la Coppa del Re nella finalissima di Siviglia. Lo stadio andaluso potrebbe ospitare tifosi per circa il 20 o il 25 per cento della capienza totale. Un buon inizio sicuramente, anche se non è ancora ufficiale. Ovviamente però le due squadre non potranno avere i propri tifosi al fianco, non sarà infatti consentito ai supporters baschi, regione da cui provengono entrambe le compagini, l’ingresso nell’impianto.