Conquistata la metà classifica, la Sampdoria scandaglia il mercato per provare ad anticipare la concorrenza per un giocatore dell’Empoli.
Tra questi c’è un nome che stuzzica e non poco i dirigenti di Corte Lambruschini. Da qualche mese a questa parte la Sampdoria starebbe tenendo d’occhio il trequartista di ventuno anno dell’Empoli Nedim Bajrami. Nato in Svizzera, ha scelto la Nazionale albanese, ma per ora pensa solo alla sua squadra di club, prima in Serie B con sei punti di vantaggio sul Monza. I toscani giocano bene, non perdono praticamente mai e Dionisi si sta rivelando un ottimo tecnico nelle gestione anche dei tanti talenti che ha disposizione.
Sampdoria, nel mirino c’è Bajrami dell’Empoli
Tra questi c’è Bajrami, 21 anni, arrivato all’Empoli due stagioni fa e che in questo campionato si sta rivelando una grande risorsa con 26 presenze, 3 gol e ben 7 assist. La posizione in campo è quella del trequartista e ad oggi ha saltato solo due partite a causa del contagio da Coronavirus. Per il resto 16 maglie da titolare e 10 ingressi a gara in corso. Piace da tempo alla Sampdoria che con Ranieri gioca praticamente sempre con un numero “10” di ruolo. Sir Claudio schiera la sua squadra con il 4-4-1-1 in cui il trequartista è l’uomo che accompagna la punta, oppure con il più offensivo 3-4-1-2.
Bajrami al posto di Ramirez?
Sampdoria ed Empoli sono legate da un buon rapporto sul mercato come dimostra l’operazione La Gumina sviluppata negli scorsi anni. Certo che se continuasse così Bajrami non sarebbe un colpo low cost anche perché i toscani lo hanno blindato fino al 2024. Non ci sarebbero problemi invece a trovargli il posto in rosa. La prossima estate dovrebbe essere quella dell’addio di Ramirez, in scadenza di contratto a giugno e il cui rinnovo al momento non è contemplato dai blucerchaiti. In squadra c’è Verre, che resterà, e spesso Ranieri chiama in causa anche Damsgaard nel ruolo di centrocampista avanzato centrale. Il danese però sembra destinato a partire anche perché in Inghilterra ci sono diversi club pronti a scatenare un’asta che potrebbe portare nelle casse blucerchiate più di 20 milioni, tre volte la cifra che la Samp ha speso per portarlo a Genova solo 15 mesi fa.