Genoa, che lotta a destra, tre alternative per il Parma

Czyborra a sinistra non convince, così Zappacosta è pronto a cambiare fascia e Ballardini vaglia le alternative per Genoa – Parma.

Genoa Parma
Goldaniga in contrasto con Augello nel derby (Credits: Getty Images)

I ritorni di Masiello e Destro, la candidatura di Pandev e il sospiro di sollievo per Strootman. Domani il Genoa torna in campo a Parma con la necessità di fare punti, ma Ballardini deve ancora sciogliere alcuni dubbi. Masiello e Destro hanno scontato la squalifica e torneranno titolari, in attacco vicino al bomber c’è ancora una maglia da assegnare, Shomurodov è il grande favorito, ma attenzione a Pandev, in gol contro l’Udinese e sempre determinante. Buone notizie per il centrocampo dove Strootman, che negli ultimi giorni ha lavorato a parte, sarà a disposizione.

Genoa, contro il Parma si cambia

Il secondo grande dubbio della vigilia è legato alla corsia di destra del 3-5-2 di Ballardini. Nelle ultime uscite gli esterni sono stati Zappcosta, valore aggiunto della rosa con le sue super prestazioni, e Czyborra. Il primo ha la grande qualità di poter giocare su entrambi i lati del campo, così slitterà a sinistra e l’ultima volta che lo ha fatto ha poi anche segnato nel derby. Così si apre la partita a destra, visto che Czyborra potrebbe restare in panchina a causa di un periodo di lieve appannamento.

Il Genoa sfoglia la margherita e le alternative non mancano. Il laterale destro di ruolo sarebbe Ghiglione, ottimo in fase offensiva e spesso protagonista come assist man, ma meno pronto in fase difensiva. E questo può essere un problema perché D’Aversa con ogni probabilità si affiderà al tridente con ali di talento come Gervinho, Man e Mihaila. Così salgono le quotazioni di Goldaniga che è stato chiamato a coprire tutta la fascia contro la Sampdoria. Risultato: poca spinta ma corsia laterale blindata contro un mancino sempre pericoloso come Augello.

Potrebbe quindi toccare a lui, ma la concorrenza non è ancora finita, perché nel 3-5-2 a destra ha già giocato, soprattutto con Nicola, Davide Biraschi. Il difensore, rientrato da poche settimane dal grave infortunio alla spalla, ma subito titolare con l’Udinese, ha caratteristiche simili a Goldaniga. L’unico punto a suo sfavore in questa corsa è che avendo giocato pochissimo, rischia di andare in difficoltà con il passare dei minuti visto che ci saranno da macinare tanti chilometri.