La notizia tanto temuta è arrivata oggi: dopo Danilo D’Ambrosio e Samir Handanovic, altri due giocatori dell’Inter sono risultati positivi al Covid-19. L’Ats ferma i nerazzurri per quattro giorni: vietata la partita di sabato contro il Sassuolo.
Inter nella morsa del Covid. Dopo l’annuncio della positività di Danilo D’Ambrosio (martedì) e Samir Handanovic (mercoledì), oggi la società nerazzurra ha comunicato che altri due tesserati della prima squadra non hanno passato il test del tampone: Stefan De Vrij e Matias Vecino sono già in quarantena domiciliare e dunque la lista dei positivi si allunga a quattro calciatori.
“FC Internazionale Milano comunica che Stefan de Vrij e Matias Vecino sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati nella giornata di ieri. I due nerazzurri sono già in quarantena presso la propria abitazione”, ha scritto la società nerazzurra in un comunicato stampa diffuso pochi minuti fa.
? | COMUNICATO@Stefandevrij e @vecino sono risultati positivi al Covid-19: l’ATS di Milano ha predisposto il divieto di disputa di #InterSassuolo in programma sabato 20 marzo 2021 ? https://t.co/jlPRsFzXkL
— Inter (@Inter) March 18, 2021
L’Ats vieta la disputa di Inter-Sassuolo
Appresa la gravità della situazione, per prevenire rischi l’Ats di Milano ha già preso gli opportuni provvedimenti e ha deciso la sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni fino a domenica 21 marzo compresa.
Ma soprattutto ha vietato la disputa della gara tra Inter e Sassuolo che era in programma a San Siro domenica 20 marzo alle 20.45. Divieto estese anche a tutti i giocatori di rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali (la prossima settimana c’è la sosta della Serie A).
Lunedì i nuovi tamponi
Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra. Solo allora, in base alle risultanze dei test, si deciderà come procedere.
Ma è chiaro che la situazione è tutt’altro che sotto controllo. Nelle scorse settimane, infatti, quattro dirigenti dell’Inter e un membro dello staff tecnico erano risultati positivi al Covid. L’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio non sono ancora guariti mentre si sono negativizzati l’ad Alessandro Antonello, l’avvocato Massimo Cappellini e il vicedirettore sportivo Dario Baccin.
A questo elenco, poi, vanno aggiunti i quattro casi recenti: D’Ambrosio, Handanovic, De Vrij e Vecino. Da inizio stagione all’Inter avevano già preso il Covid anche Radu, Padelli, Skriniar, Bastoni, Kolarov, Young, Nainggolan, Gagliardini e Brozovic più la falsa positività di Hakimi”.
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