Il tecnico del Chievo presenta la sfida di domani sul campo della Reggina. Aglietti ammette che è necessario ritrovare un po’ di fiducia, che arriva anche grazie ai risultati. Ma al “Granillo” non sarà semplice.
Il Chievo delle ultime partite appare come un lontano parente della squadra che ha fatto divertire e ha ottenuto ottimi risultati a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno. La compagine veneta è reduce da una serie di risultati non esaltanti, compreso l’ultimo pareggio a reti bianche contro il Frosinone, in cui sono stati però i ciociari a sfiorare il blitz. Per questo motivo è necessario un cambio di marcia in casa Chievo, a partire dalla gara di domani pomeriggio. Si gioca al “Granillo” contro una Reggina che invece ha ritrovato fiducia e brillantezza.
Nella consueta conferenza stampa prepartita, mister Aglietti ha provato a fare il punto della situazione in casa veneta. Il Chievo è reduce da un periodo di forma e di risultati tutt’altro che esaltante, ma al tempo stesso è necessaria una reazione. Andiamo dunque a leggere cosa ha detto il tecnico dei gialloblu, come riportato dai colleghi di Trivenetogoal.
Le condizioni degli infortunati – “Questa settimana è stata un po’ pesante, perdiamo qualche giocatore, soprattutto sul reparto offensivo. Mogos non sta benissimo quindi prendo anche la giornata di oggi per decidere. Obi dovrebbe farcela. Davanti abbiamo qualche defezione, quindi vediamo chi riusciremo a portare e chi no.
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Come sta il Chievo – “Sicuramente ci serve un po’ di fiducia per ripartire, e sappiamo anche che dobbiamo fare meglio della partita di martedì. Questa squadra può fare meglio, questa squadra ha dimostrato di saper fare un ottimo calcio quindi dobbiamo ritrovare noi stessi. Abbiamo perso un po’ di entusiasmo ma sono convinto che se troviamo un risultato importante e una prestazione importante, faremo un ottimo finale di stagione. Chiaramente dovremmo farlo noi, ottenerlo noi. Dovremmo conquistarlo e siamo pronti domani a fare una partita importante”.
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Che Reggina si aspetta – “La Reggina ha avuto alti e bassi durante il campionato, ma ha un organico importante e con il nuovo allenatore sono risaliti in classifica. Per loro è una partita perché dietro stanno correndo. Gli avversari meritano rispetto ma noi dobbiamo guardare a quello che facciamo noi. Dobbiamo ritrovarci, poi le cose vengono in maniera naturale. Non dobbiamo preoccuparci troppo e nemmeno essere rilassati. Ogni partita va affrontata in maniera uguale: grande rispetto di tutti ma paura di nessuno”.