L’attaccante del Crotone è finito al centro di un attacco sul suo profilo su Instagram. Alcuni soggetti hanno scritto commenti beceri nei confronti di Simy, definendolo anche “zingaro di m…”
La follia dei social continua a spopolare ai danni dei personaggi più noti. Questa volta è toccato a Nwankwo Simy, centravanti del Crotone. Il giocatore nigeriano era impegnato oggi nella gara persa dalla formazione calabrese in casa contro il Bologna, al termine di una rimonta incredibile da parte degli emiliani. Gli insulti ai danni del calciatore sono arrivati direttamente sul suo profilo su Instagram. La partita di oggi dello stadio “Ezio Scida”, come detto, è stata caratterizzata da un clamoroso recupero da parte degli ospiti. Il Crotone, infatti, aveva concluso il primo tempo in vantaggio per 2-0 e una delle due reti è stata messa a segno proprio da Simy, dopo l’iniziale vantaggio di Messias.
Ma veniamo al fattaccio, avvenuto pochi minuti dopo la fine della gara. Un soggetto difficile da categorizzare ha inviato un messaggio privato al profilo Instagram del numero 25 a disposizione di Serse Cosmi. Il contenuto del messaggio non ha lasciato indifferente il calciatore, il quale ha forse fatto la cosa più giusta da fare in casi del genere. Ha salvato la schermata contenente il testo del messaggio e ha deciso di condividerla con tutti, followers e non solo. Così da farne una storia e rendere noto al mondo ciò che una persona è in grado di fare quando si traveste da leone da tastiera.
Questo è il messaggio che è stato recapitato a Simy: “In Nigeria si deve propagare la peste bubbonica, zingaro di m…, godo che tuo figlio muore per cancro al pancreas“. A corredo di questo posto, l’attaccante del Crotone – a segno cinque volte nelle ultime tre gare – ha scritto una frase di suo pugno: “Facciamolo diventare famoso perché se lo merita“. La reazione, ironica e senza prendersi troppo sul serio, è certamente lodevole da parte del giocatore rossoblu, che ha di fatto consegnato alla gogna pubblica questo personaggio dalla discutibile dialettica.
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Caso Simy, i precedenti con Ounas e Sepe
Tra le altre cose, ciò che è capitato a Simy ha riguardato uno dei suoi nuovi compagni di squadra, ovvero Adam Ounas. Il fantasista marocchino, arrivato a Crotone in prestito secco dal Napoli, è stato anch’egli oggetto di insulti e attacchi alla persona e alla sua razza. Dopo la vittoria contro il Torino, suggellata anche da un suo gol, l’ex azzurro ha pubblicato il messaggio privato di un presunto tifoso granata, che gli aveva scritto: “Speriamo che stasera quando mangi il panino ti strozzi… Ah è vero, non ce l’hai il cibo africano di m…“.
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Alcuni giorni prima era stata la volta anche di Luigi Sepe. Il portiere del Parma è finito nel mirino dei leoni da tastiera a inizio marzo, dopo la sconfitta sul campo della Fiorentina. L’ex empolese è finito nel mirino dei critici per alcuni errori ritenuti decisivi, ma qualcuno ha deciso di trascendere. Tanto che la moglie Anna Laura Acampora aveva deciso di replicare sempre attraverso i social: “Vorrei commentare sotto ogni commento di tutti quei tifosi del Parma che scrivono cagate ricordando loro che se sono in serie A quest’anno è anche merito di mio marito che l’anno scorso li ha salvati …. parecchie volte”. Anna Laura, poi prosegue: “Gli errori li commettono tutti! E mi pare che il problema dall’inizio di questo campionato lo conosciamo TUTTI… e le bestemmie che scrivete vi devono tornare tutte indietro“.