Spezia, Italiano: “Contento dei ragazzi, ma serve continuare a correre”

Lo Spezia ha battuto il Cagliari nello scontro diretto valido per la 28a giornata di Serie A. A firmare il successo degli aquilotti sono stati Piccoli e Maggiore. Il tecnico Vincenzo Italiano ha commentato la prestazione della sua squadra al termine del match.

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Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia (Photo/Getty Images)

Lo Spezia è tornato alla vittoria, dopo un mese di buio, nella ventottesima giornata del campionato di Serie A. Gli Aquilotti hanno battuto il Cagliari nello scontro diretto per la salvezza. Un match lottato fino all’ultimo secondo, con i rossoblù che hanno sfiorato il pari nei minuti di recupero in virtù di una rete annullata per fuorigioco. La squadra di Vincenzo Italiano, grazie ai gol di Piccoli e Maggiore, ha dunque portato a casa tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona retrocessione. Adesso sono a +7 sulla terzultima. Nel prossimo turno, tuttavia, saranno impegnati nell’ostica sfida contro la Lazio.

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Italiano nel post-gara

Vincenzo Italiano, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match, ha parlato del momento che la sua squadra sta vivendo: “Era più di un mese che non vincevamo, ci tenevamo a farlo: in vantaggio di due gol, soffrire in quel modo negli ultimi 5-10′ non è normale. Sono tre punti importanti, che arrivano dopo un periodo non bello e ce li prendiamo tutti. Dietro in classifica iniziano ad andare forte, i 29 punti continuano ad essere pochi“.

Le difficoltà, nell’affrontare un avversario che gioca alto, non sono però mancate: “È una questione difficile, è il momento più complicato per una linea difensiva quello del forcing finale degli avversari. Anche a me piacerebbe stare lontano dall’area quando arrivano calciatori come Cerri, Pavoletti, Simeone… Ma nei minuti finali l’allenatore sparisce (sorride, ndr). A parte gli ultimi minuti, oggi abbiamo fatto una gran bella partita contro un avversario ricco di qualità ed esperienza. E noi, invece, abbiamo tanti debuttanti“. Le vittorie degli scontri diretti, tuttavia, sono finora arrivate: “Nell’ultimo periodo stavamo alternando troppi momenti positivi e negativi nella stessa gara, nel secondo tempo oggi ho temuto un calo dei miei. Quando passiamo in vantaggio spesso non la perdiamo. Faccio i complimenti al mio portierone Zoet, ci prendiamo questi tre punti“.

Lo Spezia può continuare a credere nella salvezza, ma per conquistarla sarà necessario ancora lottare tanto: “I 29 punti, a dieci giornate dalla fine, non sono tanti, ma cercheremo di alimentare l’entusiasmo che ci dà questa vittoria. Cerchiamo di aggrapparci a qualche principio, all’identità che abbiamo cercato di avere. Sono contento dei miei ragazzi, ma anche nello spogliatoio ho ribadito il concetto che bisogna continuare a correre“. Infine, una battuta sugli elogi di Zeman: “Ho letto le sue parole, è una soddisfazione enorme per me e mi danno ulteriore carica. Non l’ho mai avuto come allenatore da calciatore, l’ho sempre sognato. È un maestro, sono orgoglioso. E poi — ha concluso Vincenzo Italiano in settimana è arrivata la convocazione di Ricci in Nazionale, è un altro bel traguardo“.

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Piccoli: “Non potevamo sbagliare”

Roberto Piccoli, autore della prima rete degli Aquilotti, non trattiene la gioia per il gol realizzato e per la vittoria conquistata: “E’ stato un gol davvero importante. Ringrazio tutto lo staff, tecnico e medico, la squadra e i tifosi che riescono sempre a farci sentire la loro presenza. Per me è davvero una serata bellissima. Ci tenevo davvero tanto e sono contento di aver potuto dare il mio contributo. Siamo arrivati carichissimi a questa sfida, abbiamo aggredito i nostri avversari con determinazione, lottando su tutti i palloni e dimostrando di essere una grande squadra; penso che la vittoria sia davvero meritata e poi questi tre punti ci consentono di presentarci alla sosta con un po’ di tranquillità in più che non guasta mai“.

E sui prossimi impegni: “Nei prossimi quindici giorni sarà importante continuare a lavorare per non perdere il ritmo partita; sono molto contento per i miei compagni che raggiungeranno le proprie nazionali, soprattutto per Ricci che è stato chiamato dalla Nazionale maggiore, penso se lo meriti perché è un bravissimo ragazzo ed è davvero molto forte”. Infine, una battuta sull’Under 21: “Io cerco sempre di lavorare al massimo e se questa volta non sono stato chiamato, vuol dire che dovrò dare ancora di più per riuscire a convincere il CT“.