Sampdoria-Torino 1-0 cronaca, tabellino, voti, classifica

Sampdoria e Torino finisce 1-0, decide la gara Candreva. Pochissime emozioni a Marassi e ora i granata rischiano grosso. 

Sampdoria-Torino
Belotti e Bereszynski a contrasto nell’ultima sfida tra Sampdoria e Torino (Credits: Getty Images)

La Sampdoria batte 1-0 il Torino e si avvicina sempre di più alla salvezza. A decidere una sfida brutta e con pochissime emozioni è un lampo di Candreva al 25′ che chiude una ottima azione corale dei blucerchiati. Il Toro invece è sempre più in basso, quartultimo con solo un punto di vantaggio sul Cagliari. La gara di oggi ha evidenziato tutti i limiti di una squadra divorata dalla paura.

La cronaca di Sampdoria-Torino

La Samp per ripartire, il Toro a caccia di punti salvezza. Ranieri lancia Gabbiadini dal primo minuto e conferma anche Thorsby in mezzo al campo, ne fa le spese ancora Adrien Silva, che parte in panchina. Nicola sceglie il solito 3-5-2 con Sanabria e Belotti titolari in attacco. Rispetto alle indicazioni della vigilia gioca Vojvoda e non Murru sulla sinistra. La prima conclusione è blucerchiata con Ekdal che ci prova all’8′ ma Sirigu è pronto.

Al 25′ la Samp va in rete con una grande azione iniziata da Augello, rifinita da un gran passaggio di prima di Gabbiadini che libera Candreva, l’ex Inter solo davanti a Sirigu non sbaglia. Il Toro prova subito a rispondere ma la 31′ il cross interessante di Izzo viene deviato da Belotti che non si accorge di Gojak alle sue spalle tutto solo e davanti alla porta. Al 35′ ancora Samp con il destro di Quagliarella che si schianta sul palo dopo il tocco di Ansaldi. I granata però non si perdono d’animo e continuano a spingere soprattutto a destra dove Ansaldi sta vincendo la sfida con Bereszynski. Finisce 1-0 un primo tempo senza troppe emozioni.

Primi minuti della ripresa e gara che continua a non regalare emozioni. Nicola prova a giocarsi le carte Zaza e Verdi al posto di Sanabria e Vojovda. Il primo tiro della ripresa è un destro da fermo da oltre 25 metri di Gojak che si spegne lontano dalla porta di Audero. E’lo specchio di una sfida da sbadigli. Al 74′ Belotti vicino al pari con il colpo di testa di Belotti fuori di poco su ottimo assist di Ansaldi.

Il tabellino e i voti del match

Sampdoria-Torino 1-0
Marcatori: 25′ Candreva

Sampdoria (4-4-2): Audero 6,5; Bereszynski 5,5, Tonelli 6 (73′ Yoshida 6), Colley 6, Augello 6,5; Candreva 6,5 (88′ Damsgaard s.v.) Thorsby 6, Ekdal 5,5, Jankto 5,5; Gabbiadini 6 (67′ Balde 6), Quagliarella 6 (88′ Ferrari s.v.). Allenatore: Ranieri.
A disposizione: Ravaglia, Silva, Verre, Torregrossa, Askildsen, Regini, La Gumina, Léris.

Torino (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 5,5 (73′ Singo 6), Lyanco 6, Bremer 6; Vojvoda 5,5 (59′ Verdi 6), Rincon 5,5 (80′ Murru s.v.), Mandragora 6, Gojak 5 (80′ Bonazzoli s.v.), Ansaldi 6,5; Belotti 6, Sanabria 5 (59′ Zaza 6). Allenatore: Nicola.
A disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lukic, Baselli, Rodriguez, Linetty, Buongiorno

Arbitro: Orsato di Schio
Ammoniti:

I precedenti della sfida

E’ lunga la storia di Sampdoria-Torino, sono infatti ben 133 i precedenti tra le due squadre con 46 vittorie blucerchiate, altrettanti pareggi, e 41 successi granata. All’andata finì 2-2 con i piemontesi che passarono in vantaggio con Belotti, per poi essere sorpassati dal doppio colpo firmato Candreva-Quagliarella, mentre nel finale arrivò il gol di Meitè. L’ultimo precedente a Marassi è del 22 settembre 2019 con successo dei genovesi 1-0, il Toro ha vinto al Ferraris l’ultima volta nel 2018 con un rotondo 4-1.

Le curiosità

Periodo complesso per la Samp che nelle ultime cinque gare ha messo a referto solo due punti, come il Benevento in caduta libera. Il Torino va a caccia del secondo successo consecutivo in serie A, una mini striscia vincente che manca da gennaio 2020. Uno solo il precedente tra gli allenatori con Nicola che ha vinto il derby dello scorso campionato 2-1, furono tre punti fondamentali per la salvezza del Genoa. Curiosità per i singoli, Verdi ha nella Sampdoria la sua avversaria preferita, quattro gol segnati ai blucerchiati. Non si può dire lo stesso di Zaza che contro la sua ex squadra non ha mai fatto gol.

La classifica