Il tecnico del Chievo commenta la gara pareggiata sul campo della Reggina. Aglietti fa capire che la prova fornita al “Granillo” è comunque buona, a dispetto della vittoria sfumata nel finale.
Il Chievo non riesce più a vincere, ma la squadra vista in campo allo stadio “Oreste Granillo” è tornata a fare dei decisi passi in avanti. Alla fine, però, il gol segnato a ridosso del 90′ da German Denis ha privato i gialloblu di una vittoria che sembrava meritata per quel che si è visto in campo. Il Chievo contro la Reggina ha colpito tre pali (tutti con uno scatenato Canotto) e ha creato tante altre occasioni, sia sullo 0-0 che dopo la rete di Djordjevic. I tanti sprechi in fase realizzativa sono costati caro, come si è visto proprio in occasione della rete realizzata dal Tanque.
Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti rilasciate da Alfredo Aglietti, come riportato dai canali ufficiali del club.
Che partita è stata – “Non posso essere deluso per la prestazione di oggi, ma l’esito finale e l’andamento della partita rispecchiano alla perfezione il nostro campionato. Giochiamo e fatichiamo per portare a casa un risultato, abbiamo commesso anche degli errori, ma siamo stati puniti in modo eccessivo avendo colpito tre pali di cui due con la stessa conclusione e avendo avuto la palla del 2-1 a pochi istanti dalla fine. Volevamo fortemente vincere questa partita, la squadra ha fatto bene ed è chiaro che rimane il rammarico per aver creato così tanto senza concretizzare. Quando rimani con un gol di vantaggio rischi di prendere il pareggio, come è avvenuto oggi su una mischia”.
Un commento sull’avversario – “La Reggina sta risalendo la classifica, ma noi abbiamo dominato per larghi tratti la gara e ci è mancato il colpo del ko più per sfortuna che per demeriti. Talvolta è giusto criticare, ma oggi non siamo stati fortunati. In 38 partite ci sono anche passaggi a vuoto: noi siamo questi con i nostri pregi e difetti, ma oggi abbiamo fatto una partita importante su un terreno difficile”.
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Le scelte di formazione – “L’avevamo preparata cercando di sfruttare gli spazi che lasciavano alle loro spalle con i tagli degli esterni. Canotto ha fatto una grande partita: meritava il gol. Pensavo che Canotto da seconda punta potesse dare loro fastidio, ma non solo lui ha fatto una grande partita. È tornato al gol Djordjevic, che per noi è molto importante”.
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Un punto per il morale – “Ripartiamo da questa prestazione e non molliamo fino alla fine di un millimetro, perché fino a qualche tempo fa si poteva parlare di qualcosa di straordinario ma questi ragazzi hanno un attaccamento che va sottolineato. Il nostro campionato deve avere un senso cercando di cogliere un obiettivo importante, ovvero di raggiungere i playoff per poi vedere quello che succederà”.