Sampdoria, il rinnovo non basta, Audero nel mirino di una big

Emil Audero ha da poco rinnovato il proprio contratto con la Sampdoria, ma le sirene delle big di Serie A continuano a cantare.

Sampdoria Audero
Il portiere della Sampdoria Emil Audero, 24 anni (Credits: Getty Images)

Il portiere blucerchiato titolare fisso ormai da tre stagioni, da quando la Samp nel 2018 lo prese giovanissimo dalla Juventus, inizia ad avere molto occhi addosso. La crescita di Audero è sotto gli occhi di tutti, nel giro di poche stagioni ha alzato il suo livello e ora, oltre a parate importanti, guida anche la difesa con tanto carisma. Tutto questo lavoro ha portato la Sampdoria a blindare il suo numero uno e nei giorni scorsi è arrivato il rinnovo di contratto fino al 2026. 

Audero al centro della mercato della Sampdoria

Cinque anni, di più non si può, perché la Sampdoria crede fermamente che Audero possa essere il suo presente e soprattutto il suo futuro. D’altronde non è da tutti a 24 anni avere già un centinaio di presenze in Serie A. Così quei 20 milioni spesi per il riscatto, sembrati un’esagerazione a molti, adesso suonano tanto come un gran bell’investimento per Massimo Ferrero. Una cifra così alta, quando sei alla Samp, non si spende a cuor leggero, ma ora tutto torna perché in caso di cessione sarebbe molto probabile una plus valenza.

Per ora l’addio non è una pista praticabile in casa blucerchiata, ma oggi La Gazzetta dello Sport scrive che se il Milan non riuscisse a trattenere Donnarumma, potrebbe partire alla carica per Audero e così tutto torna in ballo. La rosea inserisce anche un dettaglio che può al momento far dormire sonni abbastanza tranquilli ai tifosi, inserendo il portiere blucerchiata come terza scelta dei rossoneri dopo Musso e Gollini. Va però detto che sul portiere dell’Udinese c’è forte al concorrenza di Roma e Inter e l’estremo difensore dell’Atalanta ha corteggiatori anche all’estero. Insomma per ora la situazione è abbastanza definita con Audero che dovrebbe restare alla Sampdoria, ma una chiamata da Milano potrebbe cambiare tutto.