Italia, Mancini: “Gara complicata, Kean out. Rinnovo Donnarumma? Ho la mia idea”

L’Italia domani sera esordirà nella fase di qualificazione del Mondiale 2022 contro l’Irlanda nel Nord. Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo C e dovranno affrontare tre impegni a fine marzo. Il c.t. Roberto Mancini, alla vigilia del match in programma al Tardini, ha parlato del momento che la sua squadra sta vivendo.

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Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Il primo ostacolo che la Nazionale italiana dovrà affrontare alle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar è rappresentato dall’Irlanda del Nord. Gli azzurri, radunati a Coverciano alla corte del commissario tecnico Roberto Mancini, dovranno dare prova delle loro qualità dopo un lungo periodo di mancato ritrovo. Gli Europei, originariamente in programma lo scorso anno ma successivamente rinviati a causa della pandemia di Coronavirus in corso, infatti, sarebbero dovuti essere un importante banco di prova. L’occasione è sfuggita per cause di forza maggiore, ma la squadra è pronta per dare il meglio di sé. Già a partire da domani sera ci proverà sul campo dello Stadio Ennio Tardini di Parma. L’obiettivo è quello di allungare la striscia di risultati utili consecutivi, al momento pari a 22 incontri.

Mancini alla vigilia

Roberto Mancini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match d’esordio con l’Irlanda del Nord, ha presentato la sfida: “La prima partita è la più difficile perché arriva dopo cinque mesi dall’ultima e perché l’Irlanda del Nord è l’avversaria più insidiosa delle tre. Non è una squadra semplice da affrontare, è forte fisicamente e formata da tanti giocatori che militano in Premier League. Un avversario con un gioco tipicamente britannico. Come fisicità sono anglosassoni, ma il loro gioco è un po’ diverso. Loro sono una squadra che difende molto bene e che parte forte in contropiede. Ci saranno pochi spazi e dovremo prenderci qualche rischio. Sappiamo che nel tragitto che porta ai Mondiali non si può sbagliare mai, dovremo fare il massimo in queste tre partite”.

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Il c.t. dell’Italia non ha grandi dubbi in merito alla formazione: “Forse soltanto uno, stiamo valutando alcune cose. Troviamo oggi i ragazzi dell’Inter, vediamo per la panchina. Barella si è allenato in modo intenso oggi e potrebbe partire titolare, non ha perso molto e conosce bene la squadra. Ci sono due ipotesi per sostituire Jorginho, vediamo come sta Sensi che è arrivato solo oggi, farà l’allenamento e poi vedremo, ma l’ipotesi Locatelli è la più accreditata. Kean (ha lasciato il ritiro questa mattina, ndr) era veramente stanco, io credo sia un affaticamento post-Covid. In accordo con il PSG abbiamo deciso di non rischiarlo e di non farlo giocare. Per quanto riguarda l’attacco abbiamo tre partite ed è importante far recuperare i ragazzi, vengono da una stagione molto faticosa. Non si può far giocare lo stesso calciatore per tre gare di seguito. Hanno tutti qualità e si alterneranno”. E sul momento che Gigio Donnarumma sta vivendo nell’attesa di rinnovare o meno il contratto con il Milan: “Non sono preoccupato, i ragazzi sono abituati. Gigio è più esperto rispetto all’Europeo Under 21, non mi preoccupa più di tanto. La concentrazione sarà su quell’obiettivo. Le regole ci sono sempre, non dobbiamo trovare regole speciali per questo, ci sono sempre“.

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La chiosa è dedicata agli obiettivi degli azzurri: “È un po’ un problema gestire tre gare così intense dopo un lungo stop. Sono impegni molto importanti, per le qualificazioni al Mondiale in Qatar 2022. Non è semplice. Però è anche vero che questa squadra ha una certa mentalità, negli ultimi due anni è sempre molto concentrata. Loro sanno benissimo, per esperienza, che iniziare bene il girone sarà importante. Io in questi cinque mesi mi sono riposato, energie ne ho e mi mancava molto. L’obiettivo sono le qualificazioni. Spero di trovare un ambiente magico a Parma anche senza pubblico, ma di solito è così. Rappresentiamo comunque una grande Federazione, che ha vinto quattro Mondiali. Penso sia sempre bello rappresentare questa Nazionale“.

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