Morbidelli: “Buone sensazioni, qualifiche decisive”

Il pilota della Yamaha Petronas sostiene che le prime sessioni di prove libere abbiano dato un buon responso. Morbidelli spera di essere favorito per la gara, ma è consapevole del valore delle qualifiche di domani.

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Il pilota italiano sorride – meteoweek.com (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Si sono concluse le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Qatar. Sul circuito di Losail si consumerà il primo atto del mondiale di MotoGP del 2021, con tanti piloti che proveranno a darsi battaglia per portare a casa il successo nella gara di esordio. Tra questi c’è anche Franco Morbidelli. Il pilota della Yamaha Petronas ha concluso davanti a tutti la prima sessione di prove libere, prima di fare qualche tentativo sul passo gara nella seconda sessione, conclusa al settimo posto. Più in generale, il vice-campione del mondo ha dato e soprattutto ottenuto ottimi segnali.

Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti rilasciate da Franco Morbidelli al termine della seconda sessione di prove libere, riportate dai colleghi di Motorsport Italia.

Le sensazioni dopo le libere – “È stato un buon primo giorno, questo pomeriggio mi sono sentito bene. Poi stasera ero un po’ meno veloce, quindi dobbiamo lavorare su questo aspetto per avere la velocità che avevamo nei test di notte. Ma non è andato male il primo giorno, sono abbastanza soddisfatto anche della velocità che avevamo, eravamo a soli due decimi da Miller, pur essendo settimi. Perdiamo nel primo e nel quarto settore, che sono quelli con i rettilinei, soprattutto l’ultimo. Quindi sarà difficile recuperare il gap dalle Ducati, ma proveremo a ridurlo in quei settori per quello che potremo e faremo di tutto per migliorare su altre parti della pista”.

Morbidelli favorito per la gara? “Spero di essere il favorito. Guardando i numeri e la classifica dei tempi, sembra più che siano le Ducati ad essere favorite. Ma non si può mai dire, bisogna vedere con il passare del weekend per poter fare una previsione, perché oggi è stato il primo approccio e sembra che le Ducati, soprattutto stasera, avessero la velocità che avevano a fine test. Noi invece facciamo fatica ad avere quella difficoltà, forse perché facciamo il tempo in diverse aree del circuito. Non c’è molto spazio per le strategie quando lotti con le Ducati, a parte dare tutto ciò che puoi e che sai. Spero di essere nel gruppo che lotta per la vittoria o per il podio, ma penso che sia ancora presto da dire. Abbiamo una buona velocità, ma in realtà pensavo di averne di più stasera, quindi proveremo ad ottenerla in qualche modo”.

La lotta per la prima fila – “Sarà molto importante. Più inizi davanti e più opportunità hai di lottare per il podio. Quindi sarà importante fare una buona qualifica e ci proveremo”.

La scelta delle gomme per la gara – “Siamo in dubbio tra le medie e le morbide, soprattutto sull’anteriore. Sul posteriore oggi eravamo a posto anche con le medie, ma crediamo che le morbide abbiano più potenziale. Quindi penso che sul posteriore andremo sulle morbide, anche se non scartiamo totalmente l’opzione della morbida”.

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La Top 10 ottenuta oggi – “Diciamo che questa FP2 aveva l’importanza di un FP3, è più facile fare il tempo di sera. Quindi tutti hanno usato due gomme, hanno cercato di fare il tempo stasera piuttosto che domani mattina. Quindi era molto importante fare un buon tempo ed è stata una seconda sessione molto combattuta e di altissimo livello. Io ho preso due decimi e sono settimo, ma il decimo è Espargaro che non ha preso molto di più. I primi dieci sono veramente molto attaccati, in mezzo secondo. Ma i primi sette in due decimi è una cosa particolare e di alto livello”.

Tempi in discesa per la pole? “Dentro di me spero di no, perché già le Ducati sono andate molto forte. Probabilmente si scenderà, ma le Ducati sono già vicino al limite, a noi manca un pochino. Questa cosa la dico perché ci spero, ma la realtà è che non lo so”.

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Yamaha lenta sul rettilineo – “Non la velocità sul rettilineo, sicuramente. Punterò per forza sulla velocità in curva. Cercherò di fare le curve più veloce che posso, è l’unica cosa che posso fare al momento per lottare, non so cos’altro fare”.

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